29 Settembre 2025
Economia

Andamento mutui, consigli per acquisto prima casa

L’acquisto della prima casa, un sogno per molti italiani, è spesso condizionato dallo status del mercato dei mutui. Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a una certa stabilizzazione dei tassi, dopo il picco raggiunto nel corso del 2023. Gettando uno sguardo più sull’attualità, quali sono le prospettive future e cosa devono sapere coloro che desiderano accendere un mutuo per realizzare il proprio progetto immobiliare?

L’andamento dei tassi: una fotografia istantanea

Secondo i numeri più recenti del Rapporto Dati Statistici Notarili (DSN), nel 2023 c’è stato un crollo dei mutui del -25%; anche i tassi medi sui mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa hanno registrato una leggera flessione. Ma il 2023 ha evidenziato anche una forte disparità nell’accesso al credito immobiliare: i mutui di importo contenuto, sotto i 50.000 euro, e quelli più consistenti, oltre i 350.000 euro, sono stati i più colpiti dall’aumento dei tassi.

Tassi fissi vs. tassi variabili: quale scegliere?

La scelta tra un mutuo a tasso fisso o variabile è una delle prime decisioni da prendere quando si decide di accendere un mutuo. Il tasso fisso offre la certezza di una rata costante nel tempo, mentre il tasso variabile è legato all’andamento di un indice di riferimento, come l’Euribor.

  • Tasso fisso: ideale per chi cerca la massima tranquillità e desidera pianificare le proprie spese nel lungo periodo. Tuttavia, in caso di ribassi dei tassi, si potrebbe perdere l’opportunità di rinegoziare il mutuo a condizioni più vantaggiose.
  • Tasso variabile: più conveniente in una fase iniziale, soprattutto se si prevede di estinguere il mutuo in tempi relativamente brevi. Tuttavia, comporta un maggior rischio legato alle oscillazioni dei tassi di interesse.

Come accendere un mutuo per la prima casa

Per accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa, è consigliabile seguire questi passaggi:

  • Simulare il mutuo: utilizzare i simulatori online offerti dalle banche e dagli intermediari creditizi per avere un’idea precisa dell’importo della rata mensile e del costo totale del mutuo.
  • Raccogliere la documentazione necessaria: preparare tutta la documentazione richiesta dalla banca, tra cui il documento d’identità, il codice fiscale, il modello ISEE, il contratto di lavoro e le ultime buste paga.
  • Confrontare le offerte: non accontentarsi della prima proposta ricevuta, ma confrontare attentamente le offerte di diverse banche.
  • Rivolgersi a un consulente: un consulente del credito può fornire un supporto prezioso nella scelta del mutuo più adatto alle proprie esigenze.

Il ruolo del notaio nell’acquisto della prima casa

Il notaio svolge un ruolo fondamentale nell’acquisto di una casa, in quanto è responsabile della redazione dell’atto di compravendita e della registrazione dell’immobile. Egli verifica la regolarità dell’operazione e assiste le parti nella stipula del contratto. Prima di chiudere quindi, è bene rivolgersi ad un professionista di questo genere e richiedere un preventivo notarile per mutuo su acquisto prima casa.
Prima di iniziare la ricerca di un immobile, è fondamentale stilare un budget dettagliato, tenendo conto non solo del prezzo della casa, ma anche delle spese condominiali, delle tasse e delle spese notarili. Esistono diverse agevolazioni fiscali e finanziarie destinate all’acquisto della prima casa. Informarsi sulle opportunità disponibili può fare la differenza. Oltre al mutuo, bisogna considerare le spese accessorie legate all’acquisto di una casa come le spese notarili cui si faceva menzione, le imposte e le spese di registrazione.