4 Maggio 2024
Culture

I siti più visitati dagli italiani dal 2020 a oggi

Immaginare una quotidianità senza la presenza di internet, è un esercizio meramente utopistico. L’importanza della grande rete telematica, ormai, è evidente e lampante, come si evince chiaramente quando, per problematiche di connessione, non è possibile sfruttarla. Anche gli italiani, seppur in ritardo rispetto ad altre popolazioni del Vecchio Continente, si sono resi conto di quanto possa rendere più semplice la vita di tutti i giorni.

Volgendo lo sguardo all’ultimo lustro, è evidente come gli italiani abbiano incrementato l’utilizzo della grande rete telematica, accelerando sensibilmente il percorso di digitalizzazione del paese che, ad onor del vero, era già in atto dai primi anni dello scorso decennio. La pandemia, in tal senso, ha avvicinato al web anche i soggetti più scettici, che hanno compreso quanto possa essere di reale supporto per la loro quotidianità.

Motori di ricerca e social network

E’ senz’ombra di dubbio molto interessante, quindi, scoprire quali siano i siti più visitati dagli italiani nel corso dell’ultimo quinquennio, al fine di comprendere come trascorrono il tempo i cittadini del Belpaese nel mare magnum di internet. Al primo posto, e diversamente non poteva essere, troviamo i motori di ricerca, prima e inevitabile porta di accesso quando navighiamo nella grande rete telematica.

A farla da padrone, per quanto ovvio, è Google, la cui diffusione ha originato anche la creazione di alcuni neologismi come – ad esempio, citando il più noto – “googlare”, utilizzati per identificare la ricerca di un determinato argomento nella grande rete telematica. Google, però, è molto altro. E, numeri alla mano, risulta – per distacco – il provider maggiormente utilizzato per gestire la propria posta elettronica.

Al secondo posto, invece, si piazzano i social network, che nel nostro paese hanno riscontrato un clamoroso successo, ben superiore rispetto ad altre parti del mondo. Si stima, infatti, che quasi l’80% delle persone residenti in Italia abbia un profilo social attivo e quasi il 70% acceda allo stesso con cadenza quotidiana. I social, oltretutto, possono rivelarsi forieri di nuove conoscenze, consentendo di aumentare il proprio raggio di amicizie e, perché no, rendere più gradevole la propria sfera sentimentale.

L’amore, d’altro canto, è un tratto distintivo degli italiani, famosi in tutto il mondo per il loro romanticismo e passionalità, che colpisce trasversalmente in egual misura uomini e donne, spesso alla ricerca di preziose informazioni in merito a cosa riserverà loro il futuro in ambito amoroso (e non solo) affidandosi alla professionalità dei consulenti di Cartomanziaevolution.it e siti analoghi.

Commercio online e turismo

La medaglia di bronzo dei portali maggiormente visitati dagli italiani, invece, spetta alle piattaforme dedicate al commercio elettronico, che è cresciuto esponenzialmente nel corso dell’ultimo quinquennio e, in alcuni settori, ha addirittura sorpassato quello “tradizionale”. In alcuni casi, d’altronde, l’acquisto di prodotti online risulta – a parità di condizioni qualitative – più conveniente dal punto di vista economico, consentendo, oltretutto, di poter ricevere quanto desiderato direttamente al proprio domicilio in tempi celeri.

Il successo ottenuto da Amazon, in primis, ed E-Bay, poi, è sotto gli occhi di tutti e fornisce un quadro piuttosto esaustivo di quanto il commercio online sia diventato “centrale” nella vita della maggior parte dei consumatori nel mondo, che lo utilizzano frequentemente per i loro acquisti.

Al quarto posto troviamo i portali del settore del turismo online. E’ innegabile come nel corso degli ultimi due lustri abbiano letteralmente mutato il concetto di vacanza, offrendo soluzioni ad hoc per i cittadini italiani e le loro vacanze in ogni angolo del mondo. Il numero dei siti dedicati al mondo del turismo è cresciuto esponenzialmente nel corso degli ultimi anni, anche se Booking, nato nell’ormai lontano 1996, resta quello a cui volgono lo sguardo la maggior parte dei nostri connazionali.