Elezioni europee 2024: le prime dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea
Le elezioni europee del 2024 si svolgeranno nei 27 Stati membri dell’Unione europea tra il 6 e il 9 giugno, con la libertà per ogni Stato membro di organizzarle in uno o più giorni tra questi secondo le consuetudini elettorali nazionali. Il 13 settembre 2023 il Parlamento europeo ha votato per aumentare il numero di eurodeputati da 705 a 720, al fine di rispettare le variazioni demografiche tra gli Stati membri. Le elezioni del 2024 rappresenteranno la decima tornata elettorale per il Parlamento europeo, in quanto il primo voto popolare risale al 1979, e saranno le prime dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
Ciascuno Stato membro stabilisce la propria legge elettorale per l’attribuzione dei seggi che gli spettano, purché il metodo usato sia proporzionale e la soglia di sbarramento non sia superiore al 5%. Sebbene la maggior parte degli Stati usi una circoscrizione unica nazionale per la ripartizione dei propri seggi, vi è la possibilità, per ciascuno Stato membro, di suddividere il proprio territorio in più circoscrizioni elettorali.
Così come stabilito dall’articolo 14 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, le elezioni del Parlamento europeo si tengono ogni cinque anni. Poiché le europee del 2019 si sono tenute dal 23 al 26 maggio, le nuove consultazioni sono state fissate nella finestra temporale che va dal 6 al 9 giugno 2024. Ogni Stato membro dell’Unione europea ha la libertà di definire in quali e per quanti giorni mantenere aperte le urne sul proprio territorio, sempre rispettando la finestra individuata, rendendo possibile a ciascun paese membro di scegliere dei giorni abituali: è il caso ad esempio del sabato a Malta e della domenica in Germania e in Italia.