4 Maggio 2024
Economia

Come ottenere una licenza AAMS

“Internet”, non di rado, fa rima con la parola “svago”, rendendo le nostre giornate maggiormente gradevoli. Un po’ di leggerezza, d’altro canto, è indispensabile per poter vivere una migliore quotidianità, spesso resa complessa dagli impegni professionali e familiari. Il successo dei siti di giochi online, in tal senso, è la testimonianza più evidente di quanto sia presente il desiderio di divertimento da parte degli italiani.

Nel mare magnum di internet, tuttavia, non è sempre semplice affidarsi a siti sicuri e regolarmente autorizzati ad operare nel territorio italiano. Per questo motivo è opportuno affidarsi ai casinò online italiani con licenza AAMS, regolarmente autorizzati dallo Stato italiano e che fanno del divertimento sicuro e consapevole un mantra imprescindibile.

Per quale scopo è stato creato l’AAMS

Acronimo di “Amministrazione Autonoma del Monopoli di Stato”, l’AAMS è un ente del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, assimilato da oltre dieci anni all’Agenzia delle Dogane,  creato con lo scopo di controllare il gioco online, emettere leggi per la regolamentazione e la sicurezza dei siti del settore, legiferando, di conseguenza, sull’intero settore.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, all’AAMS spetta il controllo e la gestione di qualsiasi tipologia di sito di giochi online: lotto, lotterie, bingo, videolotterie, win for life, scommesse, superenalotto e anche quei portali che non prevedono vincite di soldi. Questi portali, poi, vengono suddivisi in tre macrocategorie in base alla loro finalità.

I giochi di abilità , come ad esempio il poker online, che da quindici anni devono essere autorizzati dall’AAMS per operare nel nostro paese: l’organo del Ministero delle Finanze, in questo caso, monitora il gioca e la sicurezza dei pagamenti, al fine di garantire la massima sicurezza all’utente.

I requisiti indispensabili per ottenere la licenza AAMS

L’AAMS, poi, monitora anche i siti di scommesse sportive, diventate legali in Italia da circa venticinque anni: affidatevi, quindi, solo ai portali che esibiscono il marchio dell’ente facente parte del Ministero delle finanze. La terza macrocategoria, invece, sono le videolotterie (note anche l’acronimo VLT), monitorate da un server centrale gestito direttamente dall’AAMS.

Dopo aver compreso chi è l’AAMS, quali sono i suoi compiti e perché è di fondamentale importanza nel mondo dei giochi nel nostro paese, vediamo ora quali sono i requisiti indispensabili che deve presentare un’azienda per ottenere la licenza da parte dell’agenzia del Monopoli di Stato.

Per ottenere il placet da parte dell’AAMS è necessario presentare un prospetto del business del sito, cosa e come proporrà i giochi agli utenti di internet, dalle caratteristiche alle modalità di vincita, passando per lo sviluppatore; inoltre, è indispensabile presentare la piattaforma di gioco, il generatore di numeri casuali e, soprattutto, che tipologia di sicurezza informatica verrà adottata sul sito.

Breve mappatura dei videogiocatori italiani

Quanto sopra descritto, tuttavia, non è esaustivo per ottenere il placet. L’azienda che decide di aprire un sito di giochi online, infatti, deve disporre dei seguenti requisiti: avere una sede fiscale in Europa e un fatturato pari almeno a 1,5 milioni di €uro; inoltre, per ottenere il placet dell’AAMS è indispensabile versare nelle casse dell’erario una somma pari ad almeno €. 350.000,00.

Solo dopo aver ottemperato a tutto quanto sopra descritto, l’organo del Ministero delle Finanze andrà ad analizzare dettagliatamente tutte le informazioni fornite dalla società, oltre a compiere un dettagliato percorso di verifica sulle caratteristiche della stessa, allo scopo di disporre della ragionevole certezza che il portale rispetti tutti i crismi previsti dalla legge e sia realmente sicuro per l’utente finale.

Secondo un recente sondaggio, i videogiocatori in Italia ammontano a circa il 40%, con una prevalenza del genere maschile (60%) rispetto a quello femminile (40% del totale). Per quanto concerne l’età anagrafica, invece, la fascia d’età dai 18 ai 35 anni cuba circa il 40% complessivo dei giocatori, mentre tra le regioni spicca la Campania (56%), seguita da Emilia Romagna (52%) e Umbria (46%).