27 Settembre 2023
Italia

Rottamazione auto a gas – incentivi e modalità

Quando parliamo di rottamazione auto a gas e quando parliamo di qualsiasi altro tipo di rottamazione e quindi anche di un auto a benzina o diesel, comunque parliamo di un qualcosa che tutti dobbiamo prendere in considerazione dal momento che la macchina diventa vecchia e non è più utilizzabile, e  addirittura parliamo di macchine con il motore fuso o macchine incidentate.

E in ogni caso in linea generale se parliamo di rottamazione auto parliamo di un intervento che permette al proprietario di procedere all’autodemolizione e alla distruzione fisica della stessa con tutte le componenti che saranno smaltite in totale sicurezza seguendo le normative vigenti.

Ora qui potremmo parlare di due casi e cioè di chi vuole andare a comprare contestualmente un nuovo veicolo e sfruttando le varie offerte e promozioni messe a disposizione dalle concessionarie ed è la cosa più frequente, perché servono a convincere queste persone ad acquistare un’auto nuova.

E in questo caso praticamente la procedura sarà molto veloce perché la persona consegnerà al concessionario la vecchia auto da rottamare e poi concluderà l’acquisto di quella nuova e sarà il concessionario che si occuperà di avviare tutto il processo di demolizione presso le aziende abilitate.

Ad esempio provvederà entro un massimo di 30 giorni di procedere alla domanda di cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico rilasciando poi ad ormai ex proprietario il cosiddetto certificato di rottamazione per conto del centro abilitato che si occuperà di  procedere a questa demolizione.

Non dobbiamo sottovalutare l’importanza di questo certificato perché in questo modo il proprietario dell’auto, in questo caso dell’auto a gas, sarà sollevato da qualsiasi responsabilità civile, penale, ed amministrativa e ad esempio non dovrà più pagare il bollo.

Fatto diverso se parliamo di rottamare un’auto senza acquistare un nuovo veicolo quindi non ci sarà più l’intermediazione del concessionario, ma sarà il proprietario a dover portare direttamente la macchina a questo centro di raccolta e demolizione veicoli.

I centri di raccolta autorizzati che si occupano di demolizione veicoli devono essere iscritti all’albo dei gestori ambientali

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte i centri di raccolta autorizzati che si occupano della demolizione dei veicoli dovranno essere iscritti all’albo dei gestori ambientali ed è una delle prime cose che dobbiamo controllare anche noi quando andiamo a cercarne uno per una nostra macchina a gas.

E questo non solo per una questione di rispetto delle regole e delle leggi ma perché un centro del genere che si è iscritto all’albo dei gestori ambientali vuol dire che rispetta tutte le regole che riguardano lo smaltimento delle parti che non si possono riciclare.

Ma soprattutto parliamo di un centro che si impegna a estrarre tutte le componenti che invece possono essere riciclate e a trasformarle in pezzi di ricambio da rimettere nel settore produttivo proprio per rispettare l’ambiente.

Poi soprattutto se viviamo in una grande città di certo le opportunità non ci mancheranno e di sicuro avremo la possibilità di scegliere magari uno che ha delle tariffe più convenienti.