Rimozioni cisti sebacee – cura, cause e intervento
Risulta importante informarsi per quanto riguarda la rimozione cisti Sebacee.Questi ultimi In pratica riguardano un rigonfiamento sottocutaneo che è legato a un accumulo di sebo e quindi bisogna parlare con un chirurgo che spiegherà come è e che si forma e come si può risolvere il problema con l’intervento ambulatoriale.
La prima cosa sapere è che una cisti si affaccia si presenterà come una specie di pallina piccola sotto la pelle e in particolare parliamo del collo, del dorso e del cuoio capelluto.
All’inizio sarà di pochi millimetri e quindi non creerà problemi a disagi: però a un certo punto può ingrandirsi fino a raggiungere i quattro cinque centimetri e dare così molto fastidio.
Parliamo di un problema cioè delle cisti sebacee, che è molto diffusa a qualunque età e secondo il chirurgo può essere definita come una formazione benigna e sottocute e che può interessare sia uomini che donne indifferentemente che sarà causata soprattutto dall’occlusione di una ghiandola sebacea o del suo condotto.
Teniamo presente che in pratica le ghiandole si è in pace ricoprono tutto il nostro corpo partendo dalle palme delle mani fino alle piante dei piedi e quindi come dice il nome saranno deputati a produrre il sebo.
Però può succedere che dopo un piccolo trauma locale come per esempio una malattia della pelle o un graffio la ghiandola non si chiuderà come dovrebbe e quindi sarà difficile poi smaltire la secrezione di cellule morte e di sebo.
In questo caso il risultato sarà che parliamo di materiali che essi accumuleranno dando origine appunto alla cisti che apparirà come una specie di rigonfiamento tondeggiante sottocutaneo che crescerà in maniera molto lenta: però rappresentando un estetismo soprattutto perché In alcuni casi in seguito allo sfregamento dei tessuti o all’utilizzo di deodoranti e creme si può infiammarsi causando tra l’altro dolore gonfiore e rossore.
Diagnosi e cose non fare
Per quanto riguarda la diagnosi secondo gli esperti sarà sufficiente fare un esame accurato con palpazione e ispezione della lesione perché è molto raro che ci sia bisogno di una ecografia per conferma anche perché in quel caso sarebbe una diagnosi diversa con una frequenza patologia della sottocute che ci potrebbe essere il lipoma che però ha una consistenza è più morbida e una mobilità maggiore, rispetto alla cisti sebacea, quindi è difficile sbagliarsi.
Una raccomandazione degli esperti è quella di non spremere la cisti perché la prima cosa che uno Istintivamente vorrebbe fare perché altrimenti ci sarà la fuoriuscita del sebo il quale è un materiale giallastro e biancastro molto brutto dal punto di vista dell’odore.
Anche se comunque potrebbe dare un miglioramento del sintomo svuotando in parte la cisti però si tratterebbe di un beneficio solo iniziale e apparente perché la spremitura aprirebbe un canale di ingresso Ottimo per i batteri quali penetrerebbero molto facilmente all’interno della cisti, trovando terreno fertile per proliferare causando infiammazioni che provocherebbero dolore arrossamenti e in alcuni casi anche la febbre.
Quindi risolvere il problema e per quanto riguarda la cura c’è l’asportazione che è legata a un intervento di chirurgia ambulatoriale in anestesia locale che attraverso un’incisione asporterà la ciste nella sua interezza, però l’intervento è sconsigliato se la cisti è infiammata.