Tutti i luoghi della Regina
Dopo 70 anni di regno, la Regina Elisabetta II lascia la Gran Bretagna nelle mani del figlio Carlo. A dare l’estremo saluto a quella che è stata una dei monarchi più longevi della storia sono accorsi cittadini da ogni parte del mondo. Si stima infatti che circa 1 milione di turisti sono arrivati a Londra in corrispondenza dei funerali reali. Tra questi ci sono molti cittadini britannici, smaniosi di partecipare alla commemorazione, ma anche tanti viaggiatori che avevano già programmato le vacanze.
Del resto l’Inghilterra, come l’intero Regno Unito, è una destinazione molto apprezzatae attrae turisti in tutte le stagioni dell’anno. Complice la presenza di molti campus per vacanze studio, soluzioni di viaggio sempre più apprezzate da giovani studenti e non solo, perché consentono di combinare lo studio della lingua a un soggiorno all’estero.
Tra i monumenti più gettonati dai turisti ci sono molti dei luoghi amati dalla Regina Elisabetta, che si è spenta in uno dei manieri più affascinanti del Paese: il castello di Balmoral, residenza estiva della famiglia reale. Ma quali sono gli altri luoghi in cui la Sovrana amava trascorrere il tempo? Vediamoli insieme.
Il castello di Windsor
Il primo posto nella classifica dei luoghi della Regina spetta senza dubbio al castello di Windsor. Ubicato in Inghilterra, è il più grande castello abitato della Gran Bretagna e ha anche il merito di aver dato il nome alla casata reale. Dopo la Prima Guerra Mondiale, infatti, la famiglia regnante decise di attribuirsi un cognome, da utilizzare al posto del nome completo: Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha.
La pianta originale del castello di Windsor risale al XI secolo, quando a regnare era Guglielmo il Conquistatore. Qui Elisabetta ha trascorso buona parte dell’infanzia e nel corso del tempo lo ha usato di frequentecome dimora, soprattutto per brevi vacanze e weekend.
Il castello di Caernarfon
Un altro luogo molto caro alla Sovrana è il castello di Caernarfon. Questo ha una forte valenza simbolica, poiché la tradizione stabilisce che il primogenito del regnante in carica assuma il titolo di Principe di Galles. Una regola introdotta nel XIV secolo, quando Re Enrico IV rivendicò il titolo ai danni del principeOwainGlyndŵr.
Ed è proprio in questo castello chenel 1969 il figlio di Elisabetta, oggi Re Carlo III, venne incoronato Principe di Galles.
Buckhingham Palace
Il palazzo di Westminster è uno dei simboli della corona britannica. Le sue 775 stanze e la Queen’s Gallery ne fanno uno dei tesori più affascinanti dell’intero Regno. Oltre ad ospitare le opere di maggior pregio della collezione d’arte di Elisabetta, è teatro delle principali cerimonie pubbliche che coinvolgono la famiglia reale: dalle visite dei Capi di Stato esteri ai ricevimenti per le varie occasioni e ricorrenze.
Anche chi non ha l’occasione di visitarne le stanze conosce Buckhingham Palace per il celebre rito del cambio della guardia, che da sempre attira turisti provenienti da tutto il mondo. Estremamente famoso anche il balcone del palazzo, da cui ogni membro della famiglia si è affacciato per salutare i sudditi.
Sandringham House
Ubicata nell’omonima cittadina inglese, Sandringham House è una delle residenze di campagna della famiglia reale.Durante il secondo conflitto mondiale la Regina e la sua famiglia trascorsero qui diversi mesi. Da giovane Elisabetta vi passavadel tempo con il padre Giorgio VII e, sempre inquesta tenuta, si istruiva per diventare sovrana del Regno Unito. Ad oggi è la residenza in cui i reali trascorrono le festività natalizie, nonché il posto dove la Regina registrava il suo messaggio di auguri alla nazione.
Che la Regina fosse molto legata a questa dimora lo dimostra anche il fatto che ne deteneva personalmente la proprietà. A differenza di quanto accade con Buckingham Palace, che appartiene alla Corona, Elisabetta aveva ereditato Sandringham House dal padre. Secondo molti, questo era il suo posto preferito, al pari solo del castello di Balmoral, dove ha vissuto i suoi ultimi giorni.
Mayfair
Tra i luoghi legati a Elisabetta II è impossibile non citare Mayfair, quartiere londinese in cui è nata, il 21 aprile 1926. Una data passata alla storia per via del suo lunghissimo regno, ma legata anche ad altri eventi importanti per la monarchia britannica. Primo su tutti l’incoronazione di Enrico VIII, avvenuta il 21 aprile 1509.
Tornando ai luoghi, Elisabetta II è nata in Bruton Street, per l’esattezza al civico 17. Quando la sua famiglia risiedeva a Mayfair, l’ascesa al trono della giovane principessa non era affatto in programma. A cambiare le cose nella linea di successione fu l’abdicazione nel 1936 di suo zio, Edoardo VII. È così che, a soli 10 anni, Elisabetta si trovò ad essere l’erede al trono.Passando così da semplice membro della famiglia reale a futura regina.