26 Aprile 2024
Sport

L’Italia vince l’Europeo: ora è favorita per il Mondiale?

Una data che rimarrà impressa negli annali: 11 luglio 2021. L’Italia dopo 53 anni torna sul tetto d’Europa, peraltro battendo i padroni di casa dell’Inghilterra. Una vittoria sofferta ma meritata, frutto di un lavoro iniziato da lontano. Tutti i bookmaker come 22Bet Italia davano l’Italia tra le favorite e pronisticavano una finale tra azzurri ed inglesi. Man mano che gli uomini di Mancini hanno eliminato le altre pretendenti al titolo, sono salite le quotazioni della Nazionale italiana.

Un successo del gruppo, merito anche di un grande portiere come Donnarumma. L’ex Milan è stato eletto migliore giocatore dell’Europeo. Nonostante questo ragazzo sia poco più che ventenne ha preso per mano la squadra, non ha fatto rimpangere Buffon. È stato decisivo parando i rigori a Morata (in semifinale), Sancho e Saka (entrambi in finale). Grazie alle sue prodezze (e non solo) l’Italia ha vinto il torneo del riscatto. Gli azzurri hanno così cancellato l’amarezza per non avere disputato il mondiale russo. Vittoria personale anche per Gigio salutato all’inizio degli Europei dai fischi dei tifosi del Milan, delusi per il trasferimento a Parigi a costo zero.

Ma l’Italia, favorita nei pronostici, si è laureta campione d’Europa grazie anche a numeri da record. Il ct Roberto Mancini si è confermato un vincente al pari di grandi come Vittorio Pozzo (Mondiale 1934 e 1938), Ferruccio Valcareggi (Europei 1968), Enzo Bearzot (Mondiali 1982) e Marcello Lippi (Mondiali 2006). Record di gol segnati (13) per la Nazionale in una singola edizione tra Europei e Mondiali. Per non parlare del 65,6% di possesso palla della finale contro l’Inghilterra.

L’Italia ha battuto l’Inghilterra ai rigori ma avrebbe meritato di vincere già nei tempi regolamentari. I numeri sono a favore anche della linea di difesa. Leo Bonucci è diventato il marcatore più anziano in una finale degli Europei (34 anni e 71 giorni). Ha scalzato Bernd Hölzenbein, con la Germania nel 1976 a 30 anni e 103 giorni. Giorgio Chiellini è il terzo giocatore più anziano di sempre a giocare una finale europea, a 36 anni e 331 giorni, dietro a Jens Lehmann con la Germania nel 2008 (38 anni e 232 giorni) e Arnold Mühren con l’Olanda nel 1988 (37 anni e 23 giorni). Gigio Donnarumma, a 22 anni e 136 giorni, è diventato il terzo più giovane portiere a disputare una finale tra Europei e Mondiali, dietro a José Ángel Iribar nel 1964 con la Spagna e Juan Botasso nel 1930 con l’Argentina. Jorginho è il quinto giocatore azzurro a disputare la finale di Champions League/Coppa Campioni e la finale europea o mondiale nella stessa stagione, dopo i rossoneri Massaro, Donadoni, Alberti e Maldini nel 1994.

Nella top 11 di Opta, realizzata in base alle statistiche per ruolo, finiscono tre azzurri: Bonucci, Jorginho e Verratti. Ecco la formazione-tipo, schierata col 4-3-3: Pickford (Inghilterra); Walker (Inghilterra), Bonucci (Italia), Stones (Inghilterra), Maehle (Danimarca); Pedri (Spagna), Jorginho (Italia), Verratti (Italia); Schick (Repubblica Ceca), Dolberg (Danimarca), Sterling (Inghilterra). Bonucci è l’unico giocatore degli Europei a non avere subito un dribbling, tra gli otto giocatori di movimento che hanno disputato tutte e sette le partite; Jorginho è quello che ha intercettato più palloni (25); Verratti è quello che ha creato più occasioni da gol per i compagni (14).

Tutti gli sportivi e gli scommettitori puntano ora sull’Italia e sulla possibile vittoria del Mondiale. Ma ecco i prossimi impegni ad iniziare dalle finali di Nations League, a ottobre, e le qualificazioni per il Mondiale che si svolgerà in Qatar a dicembre 2022. Mancini vuole aprire un ciclo. La Nazionale è favorita insieme al Belgio, per la conquista della Nations League, le cui finali sono in programma in Italia il prossimo ottobre.

Ma il vero obiettivo sono i primi Mondiali invernali. Ci sono altri record da conquistare. Soltanto tre nazionali (Germania, Francia e Spagna) sono riuscite nell’impresa di vincere il titolo iridato subito dopo l’Europeo. Gli spagnoli hanno fatto tripletta tra il 2008 e il 2012. L’Italia, come prima di Euro 2020, parte in quarta fila. Tra le favorite c’è il Brasile, nonostante la sconfitta in Copa America. I sudamericani sono i favoriti per Qatar 2022. Subito dopo ci sono Francia e Inghilterra. L’Italia parte indietro, alla pari con Spagna, Germania, Belgio e Argentina. Ma la Nazionale ha ampiamente dimostrato di potere battere ogni tipo di avversario.