3 Maggio 2024
EconomiaOlanda

L’olandese Heineken attua il piano EverGreen

Tempi di riconversione anche per la seconda società produttrice di birra al mondo. Heineken ha deciso di attuare il piano EverGreen, accelerando i tempi a seguito della pandemia. L’operazione in un triennio dovrebbe far risparmiare al gruppo olandese all’incirca 2 miliardi di euro. Il programma prevede la riduzione di migliaia di unità su scala globale.

Heineken taglierà in totale 8 mila posti di lavoro, un decimo del numero globale degli addetti del gruppo. Sono 2 mila gli italiani che lavorano per il colosso della birra, che con un volume produttivo nazionale di oltre 5,5 milioni di ettolitri di birra, è il birrificio più importante.

Heineken ha assorbito negli anni oltre 300 brand internazionali, regionali e locali. Il piano EverGreen mira a far rientrare in positivo il bilancio aziendale e a far andare il gruppo verso una direzione attenta all’ambiente. Al momento non è previsto l’abbandono delle diverse marche, anche se è possibile ipotizzare un ridimensionamento nei volumi di produzione e vendita. Heineken gestisce le birre italiane Cervisia, Dreher, Ichnusa, Messina, Moretti, Prinz, Sans Souci e Von Wunster. In Italia produce e distribuisce anche i prodotti internazionali di Adelscott, Affligem, Amstel, Brand Bier, Buckler, Cruzcampo, Doreleï, Desperados, Fischer, Henninger, Lasko, Karlovačko, McFarland, Murphy’s, Newcastle Brown Ale, Postel, Sagres, Strongbow, Sol, Union, Wieckse Witte e Żywiec.