20 Aprile 2024
Culture

La supercar di Tommaso Buti Pacini

Il sogno di ogni appassionato di auto: creare un proprio brand automobilistico per dare vita a modelli sportivi o addirittura supercar.
Tommaso Buti Pacini, noto imprenditore svizzero, sta cercando di realizzare il proprio desiderio grazie anche alla collaborazione con i migliori designer, progettisti ed ingegneri svizzeri.
Tante energie e professionalità indirizzate verso il raggiungimento di un unico obiettivo: realizzare una supercar interamente progettata e realizzata in Svizzera (ad eccezione del motore che sarà realizzato partendo da un V6 Toyota).

Il piccolo stabilimento sta prendendo forma in un capannone alla periferia di Bellinzona.
L’idea di fondo è quella di realizzare una supercar potente, leggera e compatta dotata di una prestigiosa configurazione meccanica trazione posteriore/motore centrale che garantisca il massimo piacere di guida in strada e su pista.
Anche nell’abitacolo, il team di Tommaso Buti Pacini non ha scelto una semplice e tradizionale configurazione dei posti ma ha deciso di proporre la configurazione triposto con pilota centrale avanzato che è stata resa famosa dal progettista Gordon Murray con la rivoluzionaria Mclaren F1.

Motore Toyota V6 di 3,5 litri

L’auto sarà spinta da un motore V6 3.5 litri di origine Toyota che sarà profondamente rivisto dagli ingegneri svizzeri.
La potenza massima della supercar svizzera sfiorerà i 450 cv, il cambio sarà a 6 marce manuali con la possibilità di scegliere le palette al volante.
Le prestazioni della vettura potranno contare su una velocità massima autolimitata a 250 Km/h ed una accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in appena 4,2 secondi.

Telaio in carbonio e struttura in alluminio

Il telaio monoscocca realizzato in fibra di carbonio ha un peso di appena 70 kg. Le strutture anteriori e posteriori sono invece realizzate in alluminio.
In un primo momento era stato ipotizzato l’utilizzo di portiere con apertura ad ala di gabbiano ma la necessità di contenere i costi sembra aver riportato la scelta su un’apertura di tipo tradizionale.
La supercar elvetica sarà inizialmente disponibile in soli 2 colori denominati nero lava,e lama di ghiaccio in entrambi i casi i cerchi in lega saranno color oro.
Molto più ampia sarà la scelta degli accessori, si potrà attingere anche fra elementi tipicamente racing e riservati all’utilizzo in pista come il roll-bar, le cinture di sicurezza a quattro punti, lo scarico sportivo (non omologato per la strada) ed i freni carboceramici.

La supercar di Tommaso Buti Pacini sarà realizzata in pochi esemplari l’anno e sarà venduta ad un prezzo di circa 180.000 euro escluse le tasse.