La Sicilia non dimentica il sacrificio di Peppino Impastato
Nel giorno del 42esimo dal sacrificio di Peppino Impastato, la Regione Siciliana compie un ulteriore passo avanti nella procedura di esproprio dell’edificio rurale di Cinisi. Lo annuncia su facebook il Governatore Nello Musumeci. Il casolare è il luogo dove fu ucciso il giornalista siciliano.
È stato registrato in ragioneria il decreto del dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali, Sergio Alessandro, di determinazione dell’indennità provvisoria di espropriazione in favore della ditta proprietaria del casolare e del terreno rurale circostante, secondo la stima redatta dalla Soprintendenza di Palermo. “Ho pertanto dato disposizioni agli uffici di accelerare al massimo le procedure” aggiunge il Presidente.
Il nove maggio del 1978, in una stradina interna nei pressi dell’aeroporto Falcone-Borsellino, il fondatore di Radio Aut venne colpito e tramortito e probabilmente subito ucciso, prima di essere trasportato sui binari della vicina ferrovia, sulla quale i resti del suo corpo vennero poi rinvenuti.