19 Aprile 2024
CultureItalia

Pisa ricorda le leggi razziali: commemorazione a San Rossore

La Regione, insieme ai giovani della comunità ebraica, stringeranno in un abbraccio e si confronteranno su diritti e integrazione con le seconde generazioni di immigrati che vivono oggi in Toscana. Domani, mercoledì 5 settembre, alla Tenuta di San Rossore a Pisa, si terrà l’evento nello stesso luogo dove ottanta anni fa il re Vittorio Emanuele II firmava le leggi razziali. La legge codificava in norma una tesi sostenuta appunto da numerosi cattedratici italiani dell’epoca che al regime avevano prestato giuramento di fedeltà.

Le leggi razziali: la memoria 80 anni dopo

Nel 1938, a ridosso delle Alpi sul lago di Ginevra, Stati Uniti e Società delle Nazioni organizzarono una conferenza per decidere sulla sorte di decine di migliaia di profughi tedeschi e austriaci. Erano per lo più ebrei ma non solo. Parteciparono trentadue diversi paesi. Nacque lì il diritto dei rifugiati, ma la conferenza si chiuse con un nulla di fatto. Non fu trovato infatti alcun accordo sulle quote di accoglienza e gli ebrei, gli oppositori politici e le persone che il terzo Reich considerava non omologabili. Si tratta di persone che già dopo l’Anschluss erano in fuga dalla Germania. Furono costrette a tornarsene a casa, rimpatriati. Come quella nave, tedesca, carica di profughi che arrivò fin nei Caraibi ma dovette tornarsene in Europa. Solo Santa Domingo dichiarò di essere pronta ad ospitare fino a 10 mila ebrei, mentre la Bolivia, fino al 1941, ne accolse ventimila.

San Rossore è il luogo dove nel 1938 sono state firmate le leggi razziali italiane. E’ anche la tenuta dove Rita Levi Montalcini, Enrico Alleva e molti altri hanno firmato nel 2008 il Manifesto degli scienziati antirazzisti. Dieci punti a partire dall’affermazione che le razze non esistono. Ora sarà rilanciato il manifesto delle nuove generazioni italiane. Scritto nel 2016 sogna una scuola capace di gestire la multiculturalità, di valorizzare la conservazione della cultura del paese di origine. Inoltre di rafforzare il legame con la cultura italiana e il sostegno di pari diritti civili e politici per tutti.

Leggi razziali il ricordo: le iniziative a Pisa e San Rossore

Il programma del 5 settembre 2018 prevede la mattina, insieme al Comune di Pisa, la deposizione di due corone di alloro prima al cimitero monumentale ebraico e poi alla tenuta di San Rossore, davanti alla lapide che ricorda la firma delle legge razziali e la persecuzione degli ebrei. Alle 12 nella sala Gronchi delle Cascine Vecchie della Tenuta di San Rossore è prevista una conferenza stampa in cui saranno presentate le iniziative, i convegni, i seminari e gli incontri nelle scuole sulle leggi razziali – dal 20 settembre e nei prossimi mesi – , organizzate dalle Università della Toscana e finanziate dalla Regione.

Dopo la conferenza stampa è prevista l’inaugurazione della mostra “1938 – La storia” del Museo della Shoah di Roma a cura dell’ente parco San Rossore. E’ un ricordo sull’esclusione e poi persecuzione degli ebrei attraverso, foto, documenti e giornali in gran parte inediti. Alle 13 ci sarà alla Sterpaia il pranzo con i giovani ebrei e i giovani rappresentanti delle comunità di immigrati presenti in Toscana. Saranno una cinquantina di persone in tutto. Poi sarà la volta del ‘world cafè’, un confronto partecipato sulla diversità come valore. Si parlerà anche della formazione come garanzia di rispetto delle diversità e su progetti efficaci per coinvolgere le nuove generazioni.