Pizzo, sopralluogo congiunto tra Soprintendenza e Comune: parte l’iter per la messa in sicurezza dei beni culturali
Si è svolto mercoledì mattina il sopralluogo istituzionale che ha visto impegnata la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria e Vibo Valentia insieme al Comune di Pizzo, primo passo concreto verso l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e conservazione dei principali siti culturali cittadini.
La delegazione, guidata dalla Soprintendente Maria Mallemace, ha visitato tre luoghi simbolo della storia e dell’identità locale: Piedigrotta, la Tonnara Callipo e la Chiesa del Purgatorio. Presenti anche il sindaco Sergio Pititto, il delegato ai Musei Civici Gioacchino Puglisi, l’architetto Nico Donato e la direttrice dei Musei Civici Mariangela Preta.
Il sopralluogo segue di una sola settimana l’incontro svoltosi negli uffici della Soprintendenza a Reggio Calabria, confermando l’accelerazione impressa al percorso di tutela e la volontà di mantenere alta l’attenzione sul patrimonio storico-artistico della città.
Un percorso condiviso per la tutela del patrimonio
L’appuntamento odierno segna l’avvio operativo delle attività preliminari necessarie alla definizione degli interventi conservativi che garantiranno maggiore sicurezza, protezione e una fruizione adeguata dei siti da parte di cittadini e visitatori.
Le dichiarazioni
Il sindaco Sergio Pititto ha evidenziato il valore del lavoro in corso:
«Questo sopralluogo è il segno concreto di un’attenzione che non vuole limitarsi all’emergenza, ma intende programmare interventi strutturali per il futuro dei nostri beni culturali. Piedigrotta, la Tonnara e la Chiesa del Purgatorio sono parte della memoria viva di Pizzo: preservarli significa custodire la nostra identità e investire nello sviluppo della città».
La Soprintendente Maria Mallemace ha ribadito la centralità della collaborazione istituzionale:
«La collaborazione con il Comune è fondamentale per avviare un percorso condiviso di tutela. Questi luoghi possiedono un valore storico, artistico e paesaggistico di primissimo livello, e il nostro impegno è avviare interventi che ne garantiscano la conservazione e permettano a cittadini e visitatori di fruirne in sicurezza. La tempestività di questo sopralluogo dopo l’incontro di Reggio Calabria dimostra la nostra attenzione e la volontà di operare concretamente sul territorio».
La direttrice dei Musei Civici, Mariangela Preta, ha sottolineato l’importanza di un approccio strutturato:
«Il sopralluogo odierno rappresenta un momento importante per definire priorità e modalità di intervento. I beni culturali non sono solo testimonianze del passato, ma strumenti attivi di conoscenza, identità e coesione sociale: la loro tutela è un dovere verso la comunità».
Il delegato ai Musei Civici, Gioacchino Puglisi, ha espresso soddisfazione:
«Ringrazio la Soprintendenza per l’attenzione e la disponibilità. Lavoriamo con determinazione per garantire che questi beni, tanto preziosi quanto delicati, possano continuare a raccontare la storia di Pizzo alle generazioni future. Il rapido susseguirsi degli incontri testimonia la serietà del percorso avviato».
Il sopralluogo odierno rappresenta dunque l’apertura di un percorso condiviso e operativo, orientato alla tutela, alla valorizzazione e alla fruizione responsabile dei principali luoghi culturali di Pizzo, riconosciuti come risorsa strategica per l’identità e lo sviluppo futuro della città.
