Tublat LTD: la nuova potenza del digitale globale. Da un’idea italiana alla costruzione di un impero economico internazionale
Con sede centrale a Londra e uffici in Canada, Hong Kong, India e Napoli, la holding fondata da Gianluca Iannotta ridefinisce il concetto di global business, unendo strategia, innovazione e umanità.
Nel mondo della digital economy, poche aziende possono vantare una traiettoria di crescita come quella di Tublat.
Nata in Italia come piattaforma accessibile di servizi digitali, in meno di un decennio è diventata una holding globale con una struttura economica e strategica da multinazionale.
Oggi, Tublat LTD, con headquarters a Londra, si posiziona come nuovo player internazionale nel settore della trasformazione digitale per le piccole e medie imprese.
Una storia che unisce visione imprenditoriale, pianificazione finanziaria e strategia globale, guidata da un fondatore con una rara combinazione di umiltà e ambizione: Gianluca Iannotta.
Un modello di crescita globale costruito su fondamenta solide
L’evoluzione di Tublat rappresenta uno dei casi di internazionalizzazione più interessanti del panorama europeo.
Il gruppo nasce in Italia con Tublat.com, piattaforma che ha democratizzato l’accesso ai servizi web, app e marketing digitale per le PMI, un mercato spesso escluso dai grandi player per via dei costi eccessivi e della complessità tecnica.
Con oltre 1000 clienti attivi, Tublat ha dimostrato che la scalabilità non richiede necessariamente capitali illimitati, ma una strategia sostenibile e orientata al valore.
L’ingresso nella scena internazionale, concretizzato con la nascita di Tublat LTD a Londra, è il risultato di un progetto a lungo termine.
“Non volevamo soltanto crescere, volevamo strutturarci,” spiega Iannotta.
La holding londinese nasce infatti per coordinare e potenziare le attività globali del gruppo, ottimizzando risorse, fiscalità e sinergie operative tra i vari continenti.
La strategia delle cinque sedi: un ecosistema economico interconnesso
Tublat LTD non è una semplice società capogruppo: è una piattaforma di espansione internazionale.
La sua architettura economica si basa su una rete di sedi operative con ruoli specifici:
- Londra (HQ): direzione finanziaria, strategica e corporate management.
- Toronto (Canada): controllo delle operazioni in Nord America, customer relations e business development.
- Hong Kong: apertura al mercato asiatico e partnership con investitori tech locali.
- Gurgaon (India): polo tecnologico dedicato alla ricerca, sviluppo software e automazione.
- Napoli (Italia): centro creativo per la gestione europea e mediterranea.
Questo modello decentralizzato ma interconnesso consente a Tublat di operare in modo fluido su scala globale, mantenendo però l’agilità e la mentalità da startup.
Non una multinazionale monolitica, ma una rete di intelligenze locali coordinate da una visione centrale.
Dal punto di vista economico, questo approccio consente ottimizzazione fiscale e operativa, riducendo le distanze tra mercati e accelerando l’espansione.
Tublat LTD agisce come hub finanziario e strategico: gestisce i flussi di capitale, le partnership internazionali e le attività di investimento del gruppo, mentre le sedi operative producono valore concreto in termini di servizi e innovazione.
Londra: scelta strategica e simbolica
La decisione di collocare la sede centrale a Londra non è soltanto una mossa logistica: è una dichiarazione di posizionamento.
Londra è il cuore pulsante della finanza mondiale, una città dove si concentrano capitali, startup, fondi e talenti globali.
Stabilire lì la holding significa proiettare Tublat su un piano di credibilità e accesso a network internazionali che pochi altri hub possono offrire.
Il prestigioso indirizzo di 40 Bowling Green Lane, EC1R 0NE, nel distretto di Clerkenwell, è oggi la casa della nuova Tublat LTD.
Da qui partiranno le linee guida economiche e le decisioni strategiche per il futuro del gruppo.
“Londra è la città dove il business incontra la visione,” commenta Iannotta.
Una frase che riassume perfettamente l’anima del progetto: una mente globale con un cuore italiano.
Una holding costruita per durare
L’espansione di Tublat è stata accompagnata da una pianificazione precisa e da partnership di livello.
FiscoClic, società di consulenza fiscale e giuridica, ha seguito il processo di internazionalizzazione garantendo la piena conformità alle normative dei vari Paesi, mentre Ember Nine Limited, società londinese di corporate management, ha collaborato alla strutturazione strategica della holding.
Il risultato è una struttura compliance-driven, progettata per resistere nel tempo e per sostenere l’espansione su scala globale.
Non una semplice operazione di branding, ma una costruzione istituzionale con standard di governance internazionale.
Tublat LTD nasce così con una visione di lungo periodo: creare valore non solo per i clienti, ma anche per partner, investitori e collaboratori.
L’obiettivo è trasformare la holding in un gruppo globale integrato, capace di offrire soluzioni digitali in ogni area del mondo mantenendo al contempo un’identità coerente e riconoscibile.
L’economia dell’accessibilità
Dal punto di vista del modello di business, Tublat si colloca in una nicchia tanto semplice quanto potente: l’economia dell’accessibilità.
In un mondo in cui i colossi del digitale offrono soluzioni sofisticate ma spesso fuori portata per le piccole imprese, Tublat ha ribaltato la prospettiva:
offrire tecnologia di alto livello a prezzi accessibili, mantenendo margini sostenibili e una customer experience umana.
Questo posizionamento ha consentito al gruppo di penetrare mercati altamente competitivi senza entrare in conflitto diretto con i giganti del settore.
È una strategia “blue ocean”, che crea nuovi spazi di mercato anziché combattere in quelli già saturi.
La forza di Tublat risiede nella scalabilità del modello: ogni servizio, dal sito web all’app mobile fino alla gestione social, è progettato per essere replicabile in più Paesi con minima localizzazione e massima efficienza.
Dal mercato locale alla finanza globale
L’internazionalizzazione di Tublat non è solo geografica, ma anche finanziaria.
La creazione della holding consente al gruppo di accedere a capitali esteri, attirare investitori internazionali e, in prospettiva, prepararsi a un possibile round di finanziamento istituzionale o a una futura IPO (Initial Public Offering).
Un percorso che molte startup italiane sognano, ma che poche riescono a strutturare.
Il vantaggio competitivo di Tublat sta nella fusione tra mentalità imprenditoriale italiana e architettura finanziaria anglosassone.
Un mix che unisce creatività e rigore, visione e pianificazione.
“Abbiamo voluto costruire un’impresa che possa parlare al mondo in modo trasparente, sostenibile e umano,” sottolinea Iannotta.
Un principio che si traduce anche in un modello economico etico, basato sulla meritocrazia e sulla condivisione del valore.
La cultura come leva economica
Uno dei punti di forza di Tublat è la sua identità culturale.
Nonostante l’espansione globale, il gruppo mantiene un’anima profondamente mediterranea: flessibilità, passione, relazione umana.
Elementi che, combinati con una struttura finanziaria moderna, creano un vantaggio competitivo culturale.
La sede di Napoli, dedicata alla direzione creativa, rappresenta non solo un omaggio alle origini, ma anche un investimento nella cultura come leva di crescita.
In un contesto globale sempre più standardizzato, Tublat sceglie la differenziazione attraverso l’autenticità.
La visione di lungo periodo
La nascita di Tublat LTD non è una tappa, ma l’inizio di un piano industriale a dieci anni.
L’obiettivo è diventare un polo digitale globale, capace di fornire servizi e infrastrutture tecnologiche integrate in più continenti.
In prospettiva, la holding mira a sviluppare divisioni verticali specializzate in:
- AI e automazione,
- e-commerce e fintech,
- comunicazione digitale e branding internazionale,
- sviluppo software e mobile.
Ogni divisione potrà contare su team internazionali interconnessi, mantenendo la governance centralizzata a Londra e l’ispirazione creativa a Napoli.
Un modello ibrido e moderno, capace di competere con i grandi gruppi digitali ma con un approccio più umano e sostenibile.
Un messaggio per l’imprenditoria globale
In un’epoca di volatilità economica e disuguaglianza digitale, Tublat si propone come esempio di capitalismo responsabile.
Dimostra che è possibile costruire una holding internazionale partendo da un sogno locale, senza rinunciare ai propri valori.
È la storia di come una startup italiana sia riuscita a integrarsi nel tessuto finanziario globale senza perdere la sua anima.
“La nostra missione non è dominare, ma connettere,” afferma Iannotta.
Un concetto che rovescia la logica del potere economico tradizionale: Tublat non vuole essere la più grande, ma la più utile.
Il futuro dell’economia è umano
Tublat LTD è la prova che la nuova economia globale non appartiene più solo ai colossi tecnologici, ma a chi sa coniugare valore, visione e umanità.
In un mondo dominato dai numeri, Gianluca Iannotta ha scelto di costruire un modello dove contano le persone.
E questo, forse, è il segreto del suo successo.
Per gli imprenditori di oggi, Tublat rappresenta un messaggio chiaro:
il futuro non si conquista con il capitale, ma con il coraggio.
Chi crede nel proprio sogno, chi investe con etica, chi osa con visione, sarà parte del cambiamento.
Perché, come ripete Iannotta,
“Il digitale è solo uno strumento. La vera innovazione è credere ancora nel potere delle idee.”