Il cuore della casa: cosa non deve mancare nel salone di una famiglia a Barcellona
Tra tradizione catalana, comfort moderno e vita sociale: ecco gli elementi indispensabili per un salone che rispecchi la vera anima familiare barcellonese.
Il salone non è solo una stanza: è il cuore pulsante della casa, il luogo dove si condividono momenti di relax, conversazioni, giochi in famiglia e serate tra amici. A Barcellona, città solare, dinamica e ricca di identità, l’arredamento e la disposizione di un salone riflettono non solo lo stile personale ma anche il modo in cui si vive quotidianamente la casa e la città.Ma cosa non può davvero mancare nel salone di una famiglia barcellonese? Tra cultura locale, esigenze pratiche e tendenze internazionali, abbiamo individuato una lista di elementi fondamentali che rendono questo spazio funzionale, accogliente e pieno di carattere.
1. Luce naturale e finestre aperte sulla città
A Barcellona il sole è protagonista gran parte dell’anno. Per questo, ogni salone degno di questo nome deve valorizzare al massimo la luce naturale. Ampie finestre, porte-finestre che si aprono su balconi o terrazze, tendaggi leggeri: tutto deve invitare la luce a entrare. La disposizione dei mobili dovrebbe favorire questa luminosità, evitando di ostruire le fonti di luce.
Molti saloni, soprattutto nei quartieri come Eixample, Gràcia o Sant Antoni, godono di architetture storiche con infissi ampi e soffitti alti. Valorizzarli è un must.
2. Un divano comodo e modulabile
Che si tratti di rilassarsi dopo una giornata di lavoro, guardare una partita del Barça o accogliere ospiti, il divano è il trono del salone. A Barcellona si prediligono modelli componibili o con chaise longue, perfetti per accogliere tutta la famiglia (e spesso anche gli amici in visita).
I tessuti più amati? Cotoni naturali, lino e materiali antimacchia, ideali se in casa ci sono bambini. I colori vanno dai neutri (beige, grigio chiaro, bianco sporco) ai toni mediterranei, come il blu mare e il verde oliva.
3. Un tavolo multifunzione
In molte case barcellonesi il salone include anche la zona pranzo. Il tavolo deve quindi essere grande abbastanza da ospitare cene familiari, ma anche flessibile: estendibile per le occasioni speciali, comodo per i compiti dei figli o per il telelavoro. I materiali più usati sono il legno naturale e il vetro, spesso con inserti in ferro battuto per un tocco industriale molto amato in città.
4. Spazio per la cultura: librerie e angoli creativi
La cultura a Barcellona è ovunque, anche in casa. Una libreria ben fornita non è solo un elemento estetico, ma anche una dichiarazione d’intenti. Che sia ordinata o caoticamente piena, parla della famiglia che la vive. Accanto ai libri, spazio per vinili, giochi da tavolo, oggetti d’arte o ricordi di viaggio.
Chi ha bambini spesso dedica un angolo del salone alla creatività: una parete lavagna, un tavolino con colori, oppure una piccola tenda dove leggere o giocare.
5. Un tocco di identità catalana
Ogni salone barcellonese racconta un po’ di Catalogna. Che sia un dettaglio in ceramica, una stampa di Miró o una piastrella modernista ispirata a Gaudí, questi tocchi danno carattere e radici. Anche l’uso di materiali locali come il cotto, il legno di pino o i tessuti artigianali aggiunge calore e autenticità.
6. Tecnologia sì, ma con discrezione
La famiglia moderna non rinuncia alla tecnologia: TV smart, impianti audio, luci regolabili da smartphone. Tuttavia, a Barcellona si tende a nascondere il più possibile i cavi e integrare la tecnologia in modo armonico, senza che diventi protagonista dello spazio.
7. Piante, piante e ancora piante
Non esiste un salone barcellonese senza almeno qualche pianta. Che siano ficus, monstera, cactus o piante aromatiche, portano vita, freschezza e connessione con l’esterno. Chi ha terrazzi o balconi li sfrutta come naturale estensione del salone, con piante rampicanti e fioriere.