Vitigni, territorio e passione: Grimaldi Enoica celebra l’identità enoica regionale
Esperienze condivise. Una narrazione collettiva sull’identità vitivinicola della Calabria, curata da sommelier professionisti.
E poi un “salotto” enoico, dove scambiarsi idee, proposte, racconti. Ed ancora: musica, tante collettive, giornalisti ed esperti in giro per i vicoletti del borgo. Una festa del vino, diversa da ciò che si è visto finora. Questo è lo spirito di “Grimaldi Enoica Co-Wine Festival”.
Tutto pronto per due giorni, 10 e 11 agosto, nel bellissimo borgo di Grimaldi, a pochi km da Cosenza ed in pieno Savuto.
L’evento, organizzato da Calabria Straordinaria, Regione Calabria, Arsac, associazione “Grimaldi in rosso”, con il patrocinio del Comune di Grimaldi, Provincia di Cosenza e Città del vino, avrà tra gli ospiti Luca Gardini, Best Italy Wine Critic of the World 2022, Miglior Sommelier del Mondo 2010, critico enologico tra i più influenti a livello internazionale, curatore della Guida ai 1000 Vini d’Italia e della Guida ai Ristoranti d’Italia de L’Espresso e Luca Grippo, sommelier, giornalista, blogger di settore e tantissimi altri wine lovers e semplici amanti del vino invitati all’evento.
Sorrisi e sorsi di qualità, si diceva.
Ecco il programma della dua giorni, specificando che domenica 10, “Convento e Convino”, l’evento inaugurale del nostro Grimaldi enoica co-wine festival, è una serata ad inviti riservata a 250 persone nella suggestiva cornice del chiostro del convento di Grimaldi e che occorre prenotarsi.
Dal palco al salotto, gli ospiti sono davvero tanti.
“Wine Destination: quando il vino diventa viaggio”, con
Demetrio Stancati – Presidente Consorzio Terre di Cosenza DOP (CS),
Alberto Statti – Presidente Confagricoltura Calabria (CZ),
Adele Lavorata – Presidente Consorzio Bivongi DOC (RC),
Saveria Sesto – Scrittrice (VV)
Francesco Fondriest – Biciclette Fondriest.
A seguire “L’Alberello Enotrio: la Calabria e le origini della vitivinicoltura nel Mediterraneo”, con
Massimo Tigani Sava – Giornalista e scrittore,
Paolo Ippolito – Ambasciatore Città del Vino,
Luigi Nola – Vice Presidente Consorzio Terre di Cosenza DOP
Luca Gardini – Miglior Sommelier del mondo 2010, Direttore Guide Espresso.
Sul palco anche la premiazione città del Vino.
E poi, ancora, “Dal calice al cuore: esperienze ed eventi per raccontare il vino calabrese”, con
Luigi Foresta – Coordinatore Calabria Associazione Città del Vino,
Rosella Ruggiero – Direttrice Vicoli Divini,
Maurizio De Venuti – Vinòforum Roma
Saveria Sesto – Città del vino.
“Storie da bere: il vino calabrese tra identità e nuove narrazioni digitali”, con
Raffaele Galimi – Blogger, influencer Calabria Food Official,
Franco Ferraro – Giornalista Sky,
Lenin Montesanto – Comunicazione e Lobbying.
Nel salotto, spazio a “Magliocco e Gaglioppo: due facce della stessa regione” con
Maurizio Rodighiero – Scrittore e Sommelier
Michele Ruperto, giudice del CMB,
Ippolito Spadafora – Produttore Azienda Spadafora 1915,
Valerio Pagnotta – Sommelier e redattore rivista L’Assaggiatore,
Paolo Ippolito – cantine Ippolito1845
Luca Grippo, Giornalista del vino e giudice del CMB.
A seguire “Esportare la Calabria di qualità: opportunità per le DOP” con
Alessandra Azteri – Export Manager UK,
Gennaro Convertini – Presidente Enoteca Regionale e giudice del CMB,
Danila Lento – cantine Lento
Vitaliano Campana – Campana vini.
“Terra, vite e libertà: Il manifesto FIVI nel cuore del sud”, con
Raffaella Ciardullo – Presidente FIVI Calabria
Nicola Giannetto, sommelier.
Infine “Il respiro del Savuto: la memoria di un territorio”, con
Gennaro Convertini, Presidente Enoteca Regionale e giudice del CMB,
Ippolito Spadafora , cantine Spadafora,
Francesco Pingitore Scuola europea Sommelier
Paolo Stilla sindaco di Grimaldi.
Quanto conosci il vino calabrese?
Ecco allora l’abc per bere quello giusto con il Team Social Garden:
Valentina Cozmuta, Rachele Grandinetti, Claudia Maremonti, Guglielmo Gigliotti, Cristina Raffaele
insieme a Giuseppe Palmieri – Delegato Fisar Cosenza.
Due giorni, dunque, per raccontare – insieme – l’anima del vino calabrese, anche attraverso la magia della realtà virtuale di Wine Tour Vr, un modo innovativo di comunicare il vino e i territori,
che unisce storytelling immersivo, video 360 e nuove forme di esperienza culturale e sensoriale.