Il Liceo Statale Capialbi di Vibo Valentia ospita “L’anima dimenticata di Cipro”: doppia presentazione in Calabria
È ufficiale: “L’anima dimenticata di Cipro”, il documentario firmato da Massimo Martire, popolare volto televisivo di Canale Italia, sarà presentato anche in Calabria. Un doppio appuntamento già fissato per la fine di settembre: il 30 a Vibo Valentia e il 1° ottobre a Rende.
La tappa vibonese, in programma nella mattinata di martedì 30 settembre 2025, si terrà dalle ore 09:00 alle 11:00 presso il Liceo Statale “V. Capialbi” grazie alla disponibilità e al benestare del Dirigente Scolastico Antonello Scalamadrè, che ha accolto con entusiasmo la proposta culturale. L’iniziativa è promossa da Pino Cinquegrana e Domenico Nardo, due figure da sempre impegnate nella promozione della cultura e della memoria storica del Mediterraneo.
A Rende, invece, l’evento si svolgerà il giorno successivo, mercoledì 1° ottobre 2025, sempre al mattino, con la collaborazione attiva di Francesco Mannarino e Calabria Diretta News. Si preannuncia una due giorni intensa e ricca di contenuti per l’autore Martire, che in terra calabrese riceverà anche il Premio Nazionale Longevity Day Italia, riconoscimento promosso dalla presidente nazionale di Anziani d’Italia, Maria Brunella Stancato.
Il Liceo “V. Capialbi”: un’istituzione che ha fatto la storia della formazione a Vibo Valentia
Il Liceo Statale “V. Capialbi” di Vibo Valentia rappresenta un autentico baluardo dell’istruzione e della cultura calabrese. Nato con Decreto Ministeriale il 9 settembre 1931 dalla rinnovata Scuola Normale, l’istituto ebbe come prima sede lo storico Palazzo Gagliardi, edificio di alto pregio architettonico che ne testimoniava fin da subito l’importanza. In un contesto scolastico dove le scuole superiori erano ancora poche, soprattutto nel distretto di Catanzaro, il “Capialbi” registrò sin da subito una grande affluenza di studenti, diventando un punto di riferimento per l’intero territorio.
Negli anni, sotto la guida di Dirigenti attenti e lungimiranti, la scuola ha raggiunto un prestigio storicamente riconosciuto. L’Istituto ha saputo distinguersi per l’innovazione didattica: dalla sperimentazione del Piano Nazionale Informatica all’introduzione precoce di materie come Storia dell’Arte e lingue straniere. Ha inoltre attivato corsi integrativi e si è distinto per la partecipazione ai Giochi della Gioventù, con numerosi riconoscimenti a livello provinciale, regionale e nazionale.
Dal 1991 il “Capialbi” ha avviato la maxisperimentazione linguistica (Progetto Brocca), per poi ampliare l’offerta formativa con indirizzi come liceo socio-psico-pedagogico, liceo delle scienze sociali, e successivamente anche il liceo sportivo. L’Istituto è stato tra i primi a sperimentare l’autonomia scolastica e a offrire corsi I.F.T.S., contribuendo alla crescita professionale dei giovani del territorio.
Progetti culturali, laboratori musicali, educazione alla legalità e all’ambiente, attività artistiche e sportive rendono oggi il “Capialbi” una scuola completa e attenta ai bisogni formativi reali degli studenti. Non a caso vanta uno dei più bassi tassi di dispersione scolastica della provincia. Ospitare la proiezione de “L’anima dimenticata di Cipro” in questo contesto assume un significato ancora più forte: cultura, memoria e formazione si incontrano in una scuola simbolo dell’educazione meridionale.