14 Ottobre 2025
Italia

Perugia1416 festeggia dieci anni: una città unita tra storia, cultura e comunità

Perugia si prepara a vivere un’edizione speciale di Perugia1416, la decima, in programma dal 13 al 15 giugno 2025. Un traguardo importante che celebra un percorso decennale fatto di crescita, passione, impegno civico e profondo legame con la città. Quest’anno, la manifestazione è dedicata alla memoria di Franco Ivan Nucciarelli, il suo fondatore recentemente scomparso, figura centrale nella creazione di quella che oggi è una delle più significative rievocazioni storiche dell’Italia centrale.

La dedica a Nucciarelli non è solo formale: è il riconoscimento dell’impronta che ha lasciato nel tessuto sociale e culturale perugino. Con lui si ricordano anche Marco Rufini e Alberto Maria Sartore, mentori della manifestazione. L’edizione 2025 diventa così un omaggio alla memoria, ma anche una promessa di continuità: Perugia1416 va avanti, forte delle sue radici e del suo spirito inclusivo.

L’annuncio del programma è stato dato lunedì 12 maggio in Regione, in una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Teresa Severini, presidente dell’associazione Perugia1416 APS, del direttore artistico Stefano Venarucci, di Bianca Maria Tagliaferri, presidente dell’Assemblea legislativa umbra, e di Marco Pierini, vicesindaco di Perugia e assessore alla cultura.

Un evento riconosciuto come patrimonio immateriale

Il riconoscimento di Perugia1416 come Patrimonio Culturale Immateriale da parte del Ministero della Cultura segna un momento chiave nel cammino della manifestazione. Un riconoscimento che arriva anche alla luce delle nuove normative nazionali e regionali sulle rievocazioni storiche e che conferma la solidità e l’identità del progetto.

In apertura del calendario di eventi ci sarà il convegno “Le rievocazioni di Medioevo e Rinascimento in Italia centrale: identità storica e prospettive”, organizzato dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’associazione Perugia1416 APS e con il progetto di ricerca PRIN Frame. Tra i promotori anche le università di Bologna, Roma Sapienza, Urbino e Perugia, con la guida dello storico Tommaso di Carpegna Falconieri.

Tre giorni tra Medioevo e Rinascimento

Il cuore della manifestazione si concentrerà nelle giornate del 13, 14 e 15 giugno, con una serie di rievocazioni, gare, spettacoli e momenti culturali che coinvolgeranno cittadini e turisti. Come da tradizione, la rappresentazione dell’ingresso trionfale di Braccio Fortebracci in città, dopo la vittoria nella Battaglia di Sant’Egidio contro Carlo Malatesta, sarà l’evento clou del sabato sera, ambientato in notturna per accentuarne la suggestione.

La domenica sarà invece il momento del Grande Corteo Storico, con la simbolica consegna delle chiavi della città da parte della Reggenza comunale a Braccio. I cinque Rioni sfileranno ispirandosi a un tema comune – quest’anno “Del potere e dei poteri: potere sacro e temporale prima e dopo Braccio” – e saranno giudicati per aderenza storica, interpretazione e scenografia. Il punteggio ottenuto si sommerà a quello delle tre gare sportive: il tiro con l’arco (venerdì), la Mossa alla Torre (sabato) e la Corsa del Drappo (domenica), al termine delle quali sarà proclamato il Rione vincitore e assegnato il Palio d’Artista 2025, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti.

Cultura, storia e inclusione

Il programma di Perugia1416 è come sempre ricchissimo e abbraccia vari aspetti della vita cittadina. Dalle visite guidate ai Nobili Collegi del Cambio e della Mercanzia alla Galleria Nazionale dell’Umbria, fino alla Platea Magna, proposta in versione drammatizzata. Spazio anche alla gastronomia, con il Convivium Perusinum del 16 maggio, le taverne rionali, i video delle ricette medievali presentate da Giovanni da Montemalbe e le prelibatezze ispirate ai colori dei rioni, dalla pizza al taglio ai gelati artigianali.

Grande attenzione viene riservata ai più piccoli. Tra le novità dell’edizione 2025 c’è la gara di tiro alla fune dedicata ai bambini tra i 6 e i 10 anni, che si terrà venerdì pomeriggio in Piazza IV Novembre. I vincitori riceveranno il premio domenica sullo scalone di Palazzo dei Priori, direttamente dalle mani di “Braccio”. Inoltre, i volontari dell’associazione visiteranno alcune scuole per avvicinare i bambini alla storia della città e ai valori della rievocazione, come previsto dalle nuove linee guida nazionali.

Non mancheranno le iniziative collaterali: dalla Sassaiola virtuale alla mostra sugli antichi equipaggiamenti, dalle mostre diffuse nel centro storico alla presenza delle Pigotte dell’Unicef vestite con i costumi dei rioni, simbolo di solidarietà concreta. Le serate di sabato e domenica si concluderanno con uno spettacolare videomapping proiettato sulla facciata di Palazzo dei Priori.

Una manifestazione che unisce

La chiusura della manifestazione, il 17 giugno, ospiterà la proclamazione dell’Ambasciatore di Perugia1416 all’Estero 2025, un’iniziativa in collaborazione con l’Università per Stranieri che punta all’internazionalizzazione dell’evento.

“La finalità di Perugia1416 – ha sottolineato Teresa Severini – è suscitare interesse verso la storia e le identità locali, ma soprattutto promuovere l’inclusione. Il vero patrimonio della manifestazione è sociale: dialogo intergenerazionale, coinvolgimento delle categorie più deboli, appartenenza alla comunità”.

Le parole dei rappresentanti istituzionali confermano l’orgoglio e l’impegno attorno a Perugia1416. “È una manifestazione in crescita, che racconta una storia importante – ha detto Bianca Maria Tagliaferri – e di cui Perugia deve essere fiera”. Marco Pierini ha ribadito il sostegno dell’amministrazione: “Il decennale è una tappa importante: il Comune sarà al vostro fianco nel presente e nel futuro”. Per Stefano Venarucci, infine, “la manifestazione è nata in un’altra epoca, la nostra, e rappresenta un aggregatore sociale capace di far giocare insieme i perugini rievocando la storia”.

Una rete di eccellenze e patrocini prestigiosi

Perugia1416 si avvale dei patrocini del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, dell’ENIT, della Regione Umbria, dell’Assemblea legislativa regionale, della Provincia e del Comune di Perugia, nonché della Camera di Commercio dell’Umbria. Numerosi anche i sostenitori privati, da aziende locali a realtà nazionali, e le collaborazioni con istituzioni culturali e commerciali del territorio.

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.perugia1416.com, che sarà anche la piattaforma per seguire l’evento in streaming grazie a una webcam installata in piazza. Una festa della città, per la città, con lo sguardo rivolto al futuro.