Gorizia Capitale Europea della Cultura: generazioni a confronto per una nuova frontiera adriatica
Dal cuore di Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025, prende il via una nuova fase di dialogo e riflessione per il mondo degli esuli giuliano-dalmati. Da giovedì 8 a sabato 10 maggio, la città ospiterà un fitto calendario di eventi promossi dalla FederEsuli (Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati), in collaborazione con l’A.N.V.G.D. (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e il C.D.M. (Centro di Documentazione Multimediale), con il patrocinio del Comune di Gorizia e il supporto dell’Unione Italiana.
Il programma si apre giovedì 8 maggio, nel pomeriggio, presso la Sala comunale “Dora Bassi”, con un significativo momento di confronto tra le nuove generazioni: i giovani delle comunità italiane in Croazia e Slovenia dialogheranno con i loro coetanei italiani in un incontro transfrontaliero che mira a mantenere viva la memoria dell’Esodo giuliano-dalmata.
Venerdì 9 maggio, alle ore 10, il cinema Kinemax di Gorizia ospiterà la proiezione pubblica e gratuita del docufilm Rai “Rotta 230° – Ritorno alla Terra dei Padri”, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e trasmesso in occasione del Giorno del Ricordo 2025 al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel pomeriggio, si torna alla Sala “Dora Bassi” per un incontro dedicato alla presentazione di progetti multimediali pensati per i più giovani. L’obiettivo è quello di trasmettere la storia della comunità autoctona e degli esuli istriani, fiumani e dalmati attraverso strumenti digitali più affini ai linguaggi delle nuove generazioni, superando l’approccio scolastico tradizionale spesso percepito come distante e poco coinvolgente.
Sabato 10 maggio, la giornata inizierà con una visita guidata alla Biennale d’Arte Giuliana, ospitata presso l’Auditorium/Palacongressi e curata dal CDM. Nel pomeriggio, di nuovo nella Sala “Dora Bassi”, si terrà una Tavola Rotonda intitolata “Identità oltre i confini – Generazioni a confronto per una nuova Frontiera Adriatica”. Il dibattito coinvolgerà i rappresentanti delle principali associazioni legate all’Esodo e alla comunità italiana dell’Adriatico orientale, in un confronto sui temi emersi durante i tre giorni di eventi.
A chiudere la manifestazione, una suggestiva esibizione musicale dal titolo “Istria, tre anime e un cuore”, che darà voce alle identità culturali condivise e oggi divise tra Italia, Slovenia e Croazia.
«Il mondo della diaspora adriatica – dichiara Renzo Codarin, Presidente di FederEsuli – vuole guardare al futuro con una visione di lungo periodo, affinché le tragedie del Novecento non vengano dimenticate né riscritte. Occorre garantire alle nuove generazioni una conoscenza storica onesta e approfondita, che restituisca dignità alle vittime e contribuisca a un’Europa fondata sulla pace e sulla memoria condivisa. Non si possono addossare ai figli le colpe dei padri, rischiando di alimentare tensioni in una terra che ha già sofferto troppo. Go!2025 rappresenta una straordinaria occasione per costruire un ponte solido e duraturo, simbolo di una nuova identità adriatica fondata sul rispetto, sulla cultura e sulla collaborazione transfrontaliera.»