Vibo Valentia: nel Duomo la Via Crucis nel nome della Pace
di Michele Petullà
Venerdì 4 aprile, con inizio alle ore 18:00, un importante evento si terrà nel Duomo di Vibo Valentia, ovvero la Parrocchia di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, guidata dal parroco don Pasquale Rosano. Tra le tante e diverse manifestazioni che si svolgeranno in città in preparazione della Santa Pasqua, infatti, va sicuramente menzionata la particolare Via Crucis che sarà eseguita nel Duomo cittadino dal Coro Polifonico “Don Giosuè Macrì” di Tropea, diretto dal maestro Vincenzo Laganà e presieduto da Paolo Ceraso. Un evento che merita di essere vissuto in prima persona e al quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Si tratta di un’Opera di alto valore musicale e spirituale, molto coinvolgente e suggestiva, in grado di suscitare grandi emozioni: una vera e propria preghiera per musica e canto, che racconta il cammino doloroso di Gesù Cristo verso la crocifissione sul Golgota e si snoda lungo le canoniche quattordici “stazioni” di cui la Via Crucis si compone, rappresentate attraverso il canto e la musica con tonalità e melodie molto toccanti. L’Opera eseguita sarà quella musicata nel 1960 da don Giosuè Macrì – sacerdote, musicista e compositore calabrese, nato a Limbadi nel 1883 – sull’antico testo del francescano san Leonardo da Porto Maurizio.
Attraverso quest’Opera, il Coro Polifonico “Don Giosuè Macrì” ripropone l’itinerario spirituale della Via Crucis in maniera intensa e profonda, con ritmi capaci di toccare l’animo dell’ascoltatore e aiutarlo a contemplare la passione vissuta da Gesù Cristo e da Maria, la sua Santa Madre. Un’Opera di grande levatura spirituale e musicale, che costituisce un viatico indubbiamente appropriato ed efficace in preparazione della Santa Pasqua.
Ad accompagnare il Coro ci sarà un ensemble musicale composto dai maestri: Giuseppe Marcianò (pianoforte), Francesca Laganà (flauto) e Fabio Angiò (clarinetto). A conclusione della Via Crucis il Coro eseguirà lo Stabat Mater di Zoltán Kodály – mottetto pasquale composto sul testo della sequenza del XIII secolo tradizionalmente attribuita a Jacopone da Todi – con voce solista del soprano Claudia Andolfi. Le parti cantate e musicate saranno accompagnate da brevi passi tratti dai Vangeli e dalle meditazioni spirituali del Beato don Francesco Mottola. A presentare la serata sarà Eleonora Caputo, voce del Coro Polifonico “Don Giosuè Macrì”.
Da mettere in evidenza che anche questa particolare Via Crucis – come ormai da qualche anno avviene per tutte le Via Crucis che si svolgono nel Duomo cittadino – sarà dedicata a un tema sociale e il tema scelto e condiviso per questa particolare occasione è quello della pace. Per questo motivo, la Via Crucis sarà preceduta dalla lettura di un breve messaggio sulla pace e dall’esecuzione, da parte del Coro, del brano Pacem in Terris, di mons. Marco Frisina, secondo la trascrizione del maestro Michele Mangani. E questa particolare intenzione, rivolta a un tema molto sentito e di grande attualità come la pace, rappresenta sicuramente un motivo in più per partecipare a questo importante evento.
L’evento gode del patrocinio dell’Associazione corale regionale Chorus Inside e della Federcori, la Federazione Nazionale dei Cori Italiani – di cui il Coro Polifonico Don Giosuè Macrì fa parte –, e rientra nel programma di eventi che la Federcori ha messo in calendario per il periodo della Santa Pasqua.