17 Ottobre 2025
Italia

L’Alta Langa DOCG è il Vino dell’Anno Regione Piemonte 2025

L’Alta Langa DOCG è stata proclamata “Vino dell’Anno Regione Piemonte” per il 2025, un prestigioso riconoscimento che è stato ufficialmente conferito durante la settima edizione de La Prima dell’Alta Langa, svoltasi nella Centrale della Nuvola Lavazza di Torino. L’evento ha visto la degustazione di oltre 200 cuvées dello spumante Metodo Classico piemontese, con la partecipazione di istituzioni locali e del settore.

A dare l’annuncio sono stati l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni, la presidente del Consorzio Alta Langa Mariacristina Castelletta e il direttore Paolo Rossino, con gli interventi dell’assessore al Turismo Marina Chiarelli, dell’assessore al Commercio della Città di Torino Paolo Chiavarino e del prefetto di Asti Claudio Ventrice.

“L’Alta Langa oggi rappresenta il successo di una sfida iniziata nel 1993, culminata con la DOCG nel 2002 e in costante crescita, grazie a un impegno costante sulla qualità,” ha dichiarato Bongioanni, sottolineando che questo vino ha saputo rispondere alle esigenze dei mercati internazionali. “Ci sono tutti i presupposti per una grande espansione di questo straordinario prodotto,” ha aggiunto.

Come Vino dell’Anno, l’Alta Langa DOCG rappresenterà per tutto il 2025 un ambasciatore delle eccellenze del Piemonte, tra cui ortofrutta, riso, carni e formaggi, e contribuirà a farle conoscere sia a livello nazionale che internazionale. L’assessore Bongioanni ha anticipato la presentazione del nuovo “Brand Piemonte”, una strategia innovativa di promozione che accompagnerà le eccellenze gastronomiche piemontesi in tutto il mondo, con una massiccia campagna mediatica.

La presentazione ufficiale del “Brand Piemonte” avverrà il 24 marzo a Roma, durante la manifestazione “Agricoltura è”, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida e del Commissario europeo per l’Agricoltura Christophe Hansen. L’Alta Langa DOCG sarà protagonista anche in eventi promozionali nazionali e internazionali, tra cui Vinitaly a Verona e Cheese a Bra.

Un’altra novità riguarda la possibilità per i produttori vinicoli di apporre, su base volontaria, l’indicazione geografica estesa “Piemonte” sulle etichette. Questo rappresenta una promozione del territorio che potrebbe riguardare circa 250 milioni di bottiglie di vino piemontese vendute in tutto il mondo.

L’assessore Chiarelli ha annunciato anche importanti novità per l’enoturismo, con la presentazione di un disegno di legge che mira a integrare le cantine piemontesi nelle esperienze turistiche del territorio.

L’Alta Langa DOCG: Storia e Caratteristiche

L’Alta Langa DOCG è il primo Metodo Classico prodotto in Italia, una tradizione che risale alla metà dell’Ottocento, nelle famose “Cattedrali sotterranee” di Canelli, oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco. È un vino esclusivamente millesimato, prodotto con uve Pinot Nero e Chardonnay, che può essere bianco o rosato, brut o dosaggio zero, e affina per lunghissimi periodi sui lieviti (almeno 30 mesi).

Il bianco presenta sfumature che vanno dal giallo paglierino all’oro intenso, con note di frutta bianca e agrumi, mentre il rosé si distingue per il colore rosa cipria e aromi caratteristici del Pinot Nero, come il pompelmo e le spezie.

La zona di produzione, che include 149 comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, è caratterizzata da terreni collinari marnosi e calcareo-argillosi, a un’altitudine minima di 250 metri sul livello del mare. Il disciplinare di produzione prevede limiti rigidi sulla resa delle uve e sulla qualità del mosto, garantendo così la massima espressione del territorio e del vitigno.