Chirurgia in Europa: quanto è richiesta e quali sono i rischi?
Negli ultimi anni, gli interventi di chirurgia in generale hanno registrato un aumento significativo della domanda in tutta Europa, non solo in campo estetico ma anche per operazioni di carattere medico e riabilitativo.
La crescente richiesta è dovuta a diversi fattori determinanti ma che solo negli ultimi tempi ci stanno permettendo di assistere ad un profondo cambiamento. Tra questi fattori annoveriamo:
- il miglioramento delle tecnologie mediche
- l’aumento dell’aspettativa di vita
- il desiderio di accedere a cure più avanzate
- il desiderio di sentirsi bene con sé stessi e con il proprio corpo
Tuttavia, è da segnalare allo stesso modo il fatto che, con l’aumento dell’esecuzione degli interventi chirurgici, cresce anche il rischio di complicanze e di errori medici, i quali possono sfociare spesso in contenziosi legali.
In Italia, per esempio, non è raro che pazienti danneggiati da un intervento si rivolgano a un avvocato per responsabilità professionale a Napoli o in altre città, con l’obiettivo di ottenere giustizia con un risarcimento idoneo e commisurato ai danni subiti durante un intervento chirurgico.
Questo fenomeno permette di riflettere sulla necessità di sensibilizzare i pazienti per far sviluppare loro una maggiore consapevolezza non solo in merito alla reputazione degli specialisti a cui si rivolgono, ma anche in merito ai propri diritti in caso di complicanze sanitarie.
Ma vediamo insieme oggi quanto sono richiesti gli interventi chirurgici in Europa e quali sono i veri rischi associati.
La domanda di interventi chirurgici in Europa
In Europa, la chirurgia è richiesta in diversi ambiti che riguardano dunque non solo la cura di eventuali patologie ma anche la cura della persona.
Oggi infatti, la chirurgia estetica è richiesta molto più di frequente e sempre più persone si sottopongono a interventi come rinoplastica, liposuzione, lifting facciale e mastoplastica additiva. In paesi come Spagna, Francia e Germania si registra un numero di interventi estetici sempre in aumento, mentre paesi più lontani, come la Turchia primariamente, sono diventati delle mete particolarmente gettonate per il cosiddetto “turismo medico” grazie ai costi più contenuti e alla qualità delle cliniche.
Necessario menzionare anche la chirurgia ortopedica che implica operazioni per protesi al ginocchio o all’anca ormai sempre più comuni soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione e della necessità di ripristinare le normali capacità di mobilitazione fisica. Paesi come la Germania, l’Italia e il Regno Unito vantano strutture specializzate di alto livello per questo tipo di operazioni.
Sempre di fondamentale importanza si rivela essere la chirurgia cardiovascolare, poiché a causa dell’aumento delle malattie cardiache le procedure di bypass coronarico e altre operazioni al cuore sono sempre più frequenti in tutta Europa e vengono effettuate anche in casi di emergenza; considerando che le patologie cardiache rimangono tra le cause di mortalità principali, questo dato non sorprende.
Infine, la chirurgia oncologica per il trattamento di tumori viene richiesta tantissimo in tutti i paesi europei: i progressi nella ricerca medica hanno permesso di sviluppare tecniche chirurgiche più efficaci per il trattamento dei tumori, con centri di eccellenza in paesi come la Francia e i Paesi Bassi.
I rischi della chirurgia: tra errori medici e responsabilità
Nonostante i progressi della medicina, la chirurgia non è esente da rischi, per questo è necessario informarsi sempre sulla reputazione e sulla specializzazione dei chirurghi e sulla conformità delle strutture sanitarie in cui ci si sottopone a tali interventi.
Alcuni dei problemi più comuni relative agli interventi chirurgici in tutta Europa includono:
- Complicanze post-operatorie: infezioni, emorragie e reazioni avverse all’anestesia possono compromettere la guarigione del paziente.
- Errori chirurgici: in alcuni casi, si verificano errori come la rimozione di un organo sbagliato, danni ai tessuti circostanti o l’errata applicazione di protesi.
- Esiti estetici insoddisfacenti: nel caso della chirurgia plastica, un intervento mal riuscito può causare problemi psicologici e richiedere correzioni costose.
- Responsabilità medica: in caso di negligenza o errori da parte del chirurgo, il paziente ha diritto a un risarcimento. In molti paesi europei, tra cui l’Italia, esistono procedure legali specifiche per tutelare i pazienti, per questo, ancora prima di sottoporsi ad un intervento, sarebbe meglio prendere contatti preventivamente con un buon avvocato.
La situazione in Italia e la tutela dei pazienti a seguito di un intervento chirurgico
In Italia, la chirurgia è regolamentata da normative stringenti per garantire la sicurezza dei pazienti.
Tuttavia, quando si verificano danni a causa di errori medici o negligenza, il paziente può intraprendere un’azione legale per ottenere giustizia: in questo caso, il ruolo di un avvocato per responsabilità professionale a Napoli, a Milano o in altre città è fondamentale per assistere chi ha subito danni da un intervento chirurgico.
Le cause di malasanità in Italia sono in aumento, segno di una maggiore consapevolezza dei diritti dei pazienti e di un bisogno di trasparenza e di affidabilità nel settore sanitario.
Nonostante questo, la chirurgia in Europa è in continua espansione e rappresenta un settore fondamentale della sanità; tuttavia, è essenziale che i pazienti siano informati sui rischi e sui propri diritti.
La scelta di centri specializzati, l’attenzione alla qualità delle cure e la tutela legale in caso di errori sono aspetti da tenere sempre in considerazione per garantirsi a priori più sicurezza insieme al miglioramento di un sistema di controllo più rigoroso.