17 Ottobre 2025
Economia

Investimenti immobiliari a Milano: come farli fruttare?

Nonostante il momento non certo facile per il mercato immobiliare, a Milano e non solo, investire nel capoluogo lombardo comprando case è sempre una scelta interessante. Parliamo, infatti, di una città che rimane al centro dell’attenzione mondiale per settori chiave per l’economia italiana e non solo, dalla moda al design.

Chi non ha necessità di accesso al credito bancario in quanto ha da parte dei capitali, a Milano ha a disposizione tantissime alternative per investire in immobili. Per rendersi conto della vera e propria miniera di opportunità, basta rammentare il fatto che, a seguito della Brexit, numerose aziende che avevano sede a Londra hanno deciso di spostarla sotto la Madonnina.

A questo punto, è bene entrare nel dettaglio della situazione e cercare di capire assieme quali sono le regole per far fruttare l’investimento.

Scelta del target

Investire in immobili, soprattutto in un contesto complesso come può essere quello milanese, non vuol dire alzarsi al mattino, acquistare un appartamento e, il giorno dopo, proporlo sul mercato degli affitti.

La concorrenza è tanta, motivo per cui bisogna distinguersi. Essenziale, alla base di tutto, è capire a quale target si ha intenzione di rivolgersi. Se l’obiettivo è farsi notare dalle aziende internazionali che cercano appartamenti per le trasferte dei propri partner di business, è il caso di focalizzarsi, per quanto riguarda la scelta delle zone, verso il centro o, in alternativa, in aree come San Siro, dove è possibile trovare diverse unità immobiliari di prestigio.

Se, invece, l’intenzione è quella di intercettare le famiglie, la cosa migliore è prendere in considerazione gli immobili che si trovano in zone vicine alle fermate della metropolitana.

Tra le opportunità più interessanti per via dei prezzi ancora non altissimi, è possibile citare indubbiamente le strade vicine alle fermate della da poco inaugurata linea blu.

La giusta promozione

Lo step successivo è la promozione. Anche in questo caso, è opportuno scegliere il partner – l’agenzia – sulla base della tipologia di target al quale si ha intenzione di rivolgersi.

A tal proposito, è bene rammentare l’esistenza di agenzie immobiliari che si rivolgono solo al mercato business.

Personalizzazione e attenzione all’efficienza energetica

Tra le chiavi per rendere appetibile un’unità immobiliare sul mercato degli affitti, è fondamentale lavorare sulla customizzazione e, soprattutto, porre attenzione all’efficienza energetica, un aspetto sul quale gli utenti alla ricerca di una casa in locazione dedicano si focalizzano sempre di più.

Per avere la garanzia di centrare questi obiettivi, una buona idea è quella di investire su una casa costruita da zero. In questi casi, il riferimento giusto per rendere i suoi interni sorprendenti è il general contractor, tipologia di società che si occupa, chiavi in mano, di gestire tutto, dalla ristrutturazione fino alla scelta dei dettagli stilistici e del design.

Le aziende che offrono questo servizio nel capoluogo lombardo sono numerose. Un esempio? CLM design è un affidabile general contractor a Milano, sul mercato da anni e molto apprezzato a livello cittadino e non solo per via dei marchi di spicco con i quali collabora, veri esempi dell’ingegno e della creatività italiana nel mondo (p.e. Cattelan Italia).

L’importanza di documentarsi sulle norme vigenti

Nel momento in cui si investe in immobili a Milano – in realtà, questa regola vale per qualsiasi zona d’Italia – è opportuno documentarsi prima sulle normative vigenti relative al rapporto tra locatore e locatario.

Fondamentale, inoltre, è informarsi sui rapporti che il locatore deve avere, nel corso della durata del contratto, con il condominio se l’immobile in affitto si trova in un contesto di questo tipo.

Si eviteranno così spiacevoli inconvenienti – in alcuni casi, relativi per esempio a danni nell’appartamento, il locatario ha il diritto di chiedere la risoluzione del contratto – e si avrà così la garanzia di far durare a lungo il rapporto di locazione.