Brigadiere Capo CC. Luigi Toma originario della Provincia di Lecce e Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Il 9 di novembre a Corigliano d’Otranto ho avuto il piacere, l’onore e il privilegio di conoscere un collega e un nuovo amico in occasione delle celebrazioni di San Martino di Tour, Santo Patrono dei Sottufficiali delle Forze Armate, Forze dell’Ordine e Corpi Armati dello Stato ad Ordinamento Militare e il 22° Anniversario della strage di Nassiriya, il Brigadiere Capo dei Carabinieri Luigi Toma una delle poche Medaglia d’Argento al Valor Militare in vita, originario della Provincia di Lecce del Comune di Palmariggi.

La motivazione della concessione della Medaglia d’Argento al Valor Militare:
Motociclista capo pattuglia in servizio di vigilanza stradale, informato che nella zona si aggirava autovettura di grossa cilindrata con due uomini a bordo da fare sospetto, dopo avere con lodevole iniziativa rintracciato il mezzo, i cui occupanti, alla vista dei militari si davano a precipitosa fuga, iniziava velocissimo e spericolato inseguimento, riuscendo alla fine, con grande perizia e notevole rischio personale, ad affiancarlo e ad intimare in corsa al conducente di fermarsi. Fatto segno a numerosi colpi di arma da fuoco da parte di uno dei due uomini, benché colpito in più parti del corpo e caduto rovinosamente dalla moto, trovava la forza prima di perdere i sensi di trascinarsi verso il proprio mezzo ed a trasmettere via radio alla centrale operativa utili informazioni per la ricerca dei malfattori. Ammirevole esempio di alto senso del dovere e consapevole ardimento.
Fino Mornasco, 25 ottobre 1974.

Una breve biografia e intervista a Luigi:
Sono nato in un piccolo paese della provincia di Lecce, Palmariggi, il 26 Luglio 1950, i miei genitori erano poveri contadini, con una famiglia composta da 4 maschi e 2 femmine. All’età di anni 17 e mezzo dopo aver fatto un po di muratore e contadino, mi sono arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel mese di marzo del 1968. La Scuola Allievi l’ho fatta a Iglesias in Sardegna, finito il corso sono stato trasferito a Milano. Dopo una settimana mi sono ritrovato in un piccolo paesino sul Lago di Como, Menaggio, e dopo tre anni sono stato trasferito al Comando Provinciale di Como come motociclista, e lì che mi è successa la sparatoria come descritta nell’attestato della Medaglia d’Argento. Dopo un anno e otto mesi di convalescenza sono rientrato in servizio
1° trasferimento controllo passaporti sui treni linea Milano-Como-Chiasso
2° trasferimento dopo due anni alla Polizia Giudiziaria presso il Tribunale di Como, li sono stato per ben 22 anni.
Devo dire che dopo il congedo militare nel 1997 ho avuto diverse soddisfazioni tra cui:
L’anno in cui mi è stata consegnata la Medaglia d’Argento al Valor Militare mi è stata consegnata anche una Medaglia d’Oro per Gentiluomo della Strada (nella commissione c’era anche il Generale Dalla Chiesa, che ho avuto anche l’onore di conoscerlo personalmente e tutti gli anni il 5 Giugno nella Festa dell’Arma mi invitava sempre). Sono stato nominato Cavaliere della Repubblica il 2 giugno 2015. Il 1° maggio 2024 il Comune di Cermenate, dove attualmente risiedo, mi ha nominato Cittadino Onorario. Il 12 Giugno 2024 mi è stata consegnata Medaglia Al Merito di San Giorgio (Patrono dei Carabinieri). Inoltre devo dire che tuttora mi invitano nelle varie manifestazioni della Provincia di Como e in queste sono sempre al fianco di Prefetti, Questori, Sindaci, Comandanti Provinciali dei Carabinieri e diversi Onorevoli. Con immenso piacere quest’anno ho avuto anche l’onore di essere invitato da un mio caro amico che ho conosciuto al Lido dell’Aeronautica di Otranto, che tu conosci bene, Maresciallo Mangia Nicola, Presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali di Corigliano d’Otranto, alla sua manifestazione il 9 Novembre c.m.
Ho avuto modo di conoscere Luigi e approfondire la sua conoscenza perché subito dopo la manifestazione vi è stato un pranzo sociale presso la mensa della Base dell’Aeronautica Militare di Galatina.
La cerimonia a Corigliano d’Otranto è iniziata con l’accoglienza dei partecipanti nell’atrio del Castello de’ Monti alle ore 08.30. Alle ore 09,30 trasferimento in corteo alla Chiesa Madre dove è stata celebrata la Santa Messa in suffragio dei Caduti di Nassiriya e dei Soci ANSI di Corigliano d’Otranto deceduti di cui il Presidente ANSI Nicola Mangia ne ha ricordato i nomi, ricordando inoltre i tre Carabinieri deceduti a Castel D’Azzano. Hanno partecipato Autorità Civili tra cui il Commissario di Governo, Autorità Militari: il rappresentante del 10° Reparto R.M.V. di Galatina Tenente Colonnello Carlo Lolli, del Comando Scuola di Cavalleria di Lecce, il Comandante della locale Stazione CC. e il Comandante della Polizia Locale ed Autorità Religiose con numerose Associazioni d’Arma: dei Reduci, dell’Arma Aeronautica, dell’ANCI, dell’Ist. Nazionale delle Guardie d’Onore al Pantheon Delegazione di Lecce, dell’ANMI, dell’ANFI e dell’ANSI tra cui i Soci di ANSI Corigliano d’Otranto, ANSI Nociglia con il M.llo Cav. Fernando Antonio Toma Cerimoniere, ANSI Lecce con il Vice Presidente Nazionale Area Sud Aiut. Giuseppe Scardia, ANSI Miggiano, ANSI Trepuzzi e ANSI Galatone . La partecipazione della Medaglia d’Argento al Valor Militare Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri in congedo Luigi Toma che ha dato un forte significato per la ricorrenza e l’attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya, che costò la vita a 28 persone di cui 12 italiani e 9 iracheni, durante l’operazione “Antica Babilonia”. Al termine della Santa Messa causa pioggia, la cerimonia e proseguita in Chiesa dove, lo speaker Francesco Palmulli, ha dato lettura della motivazione della M.A.V.M. cui e seguita l’allocuzione e i saluti del Commissario di Governo. Al termine approfittando di un momento di pausa della pioggia la deposizione di una corona di alloro al Monumento Ai Caduti dove, sono stati resi gli onori Ai Caduti e il Silenzio. Trasferimento per il pranzo presso l’Aeroporto Militare di Galatina con il taglio della torta.

Il tutto seguito da uno scambio di esperienze con l’amico Lugi Toma durante il pranzo, e la promessa di incontrarci non appena sarà di nuovo presente nel nostro Salento.
