Olio CBD in Europa: regolamentazione e modalità di vendita nei principali Stati
L’olio di CBD (cannabidiolo), estratto dalla canapa sativa, è sempre più presente nel mercato europeo grazie alle sue proprietà rilassanti e terapeutiche.
Nonostante ciò, la regolamentazione di questo prodotto varia notevolmente da stato a stato. Infatti, se in alcuni paesi la vendita è completamente legale, in altri esistono ancora restrizioni significative..
La normativa europea di riferimento
A livello europeo, il CBD non è considerato una sostanza stupefacente, a patto che rispetti determinate condizioni.
Nel 2019, la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che il CBD non può essere vietato all’interno dell’UE se è prodotto legalmente in uno degli stati membri. Il contenuto di THC (il principio psicoattivo della cannabis) deve rimanere al di sotto dello 0,2% (limite che, in alcuni stati, può arrivare fino allo 0,3%).
Questa direttiva ha creato una base comune, ma ogni stato europeo è libero di adottare norme più stringenti o specifiche in merito alla produzione, commercializzazione e utilizzo dell’olio di CBD.
La regolamentazione nei principali stati europei
Germania
La Germania è uno dei mercati più aperti e sviluppati per il CBD. La vendita di olio di CBD è legale purché il contenuto di THC sia inferiore allo 0,2%. Il prodotto viene venduto principalmente come integratore alimentare o come cosmetico.
La Germania è considerata uno dei più grandi mercati europei di CBD, con una domanda in crescita sia online che nei negozi specializzati.
Francia
In Francia, l’olio di CBD è legale, ma con alcune limitazioni. Il prodotto deve derivare esclusivamente dai semi e dalle fibre della pianta di canapa, e il THC deve essere non rilevabile (meno dello 0,2%).
Nel 2021, la Francia ha aggiornato la sua normativa per allinearsi maggiormente alle direttive europee, permettendo una maggiore diffusione del prodotto.
Regno Unito
Anche se non più parte dell’UE, il Regno Unito rappresenta uno dei mercati più avanzati per il CBD.
L’olio di CBD è legale se il contenuto di THC è inferiore allo 0,2% e se il prodotto è certificato come Novel Food. Questa certificazione garantisce la sicurezza del prodotto per il consumo umano, rendendo il mercato regolamentato e trasparente.
Italia
In Italia, l’olio di CBD è legale e largamente venduto, purché il THC non superi lo 0,6%. Questa soglia è una delle più alte in Europa, rendendo l’Italia uno dei mercati più permissivi.
L’olio di CBD viene venduto sia nei negozi fisici, come tabaccherie e parafarmacie, sia online, dove è disponibile una vasta gamma di prodotti.
Spagna
In Spagna, la regolamentazione del CBD è simile a quella italiana. La vendita dell’olio è consentita a patto che il contenuto di THC rimanga sotto lo 0,2%. Tuttavia, in Spagna, il CBD è considerato un prodotto cosmetico e non può essere venduto come integratore alimentare, una distinzione importante per i rivenditori.
Paesi Bassi
I Paesi Bassi sono noti per la loro legislazione aperta sulla cannabis e sui suoi derivati.
L’olio di CBD è legale e ampiamente disponibile, con il limite di THC fissato allo 0,05%. La sua vendita è regolamentata e monitorata per garantire qualità e sicurezza.
Svizzera
Anche se non fa parte dell’UE, la Svizzera merita un’attenzione particolare. Qui il limite di THC è più alto rispetto al resto d’Europa, fissato all’1%. Questo ha permesso un mercato fiorente, con l’olio di CBD venduto liberamente sia come integratore che come prodotto per il benessere.
La crescita del mercato europeo del CBD
Negli ultimi anni, il mercato europeo del CBD ha registrato una crescita esponenziale. Secondo un rapporto di Prohibition Partners, il mercato del CBD in Europa potrebbe raggiungere un valore di oltre 3 miliardi di euro entro il 2025, con una domanda in costante aumento. L’Italia, la Germania e il Regno Unito rappresentano attualmente i mercati principali, mentre paesi come Francia e Spagna stanno accelerando il processo di regolamentazione.
Questa espansione è alimentata dalla crescente consapevolezza dei consumatori riguardo ai benefici del CBD, come la riduzione dello stress, il miglioramento del sonno e il sollievo da dolori muscolari.
CBD e cannabis light: una questione di legalità
Il CBD viene spesso associato alla cannabis light, una variante della canapa con un contenuto di THC molto basso. Entrambi i prodotti sono legali in molti stati europei, ma vengono regolamentati in modo diverso. Mentre la cannabis light è spesso venduta come prodotto da collezione, l’olio di CBD viene classificato come integratore o cosmetico.
Questo mercato regolamentato garantisce maggiore sicurezza ai consumatori e amplia le possibilità di utilizzo dell’olio di CBD, posizionandolo come alternativa legale alla cannabis tradizionale.
Per chi desidera esplorare questa opzione in modo sicuro e conforme alle leggi, esistono diversi canali autorizzati dove acquistare olio di CBD di alta qualità.