VIBO VALENTIA – Una giornata intensa e carica di significato quella vissuta lunedì 30 giugno 2025 nel centro storico della città, dove si è tenuta la prima “Giornata della Memoria e della Vibonesità”, promossa dall’associazione culturale Ali di Vibonesità, presieduta da Peppe Sarlo, Il momento culminante della manifestazione è stato l’atto solenne di intitolazione del già Largo Gagliardi al senatore Antonino Murmura, figura centrale nella storia politica e istituzionale del territorio vibonese.
A partire dalle ore 10, il pubblico ha gremito il suggestivo scenario di Palazzo Gagliardi, dove si è aperta la cerimonia con gli interventi delle massime autorità civili, religiose e culturali. A fare gli onori di casa è stato Peppe Sarlo, presidente di Ali di Vibonesità, che ha voluto sottolineare l’importanza di “riconoscere chi ha operato con spirito di servizio e visione, ponendo le basi del nostro presente”.
Hanno preso poi la parola il V. Prefetto, Dott. Roberto Micucci, il Presidente della Provincia Corrado Landolina, il Vescovo Attilio Nostro e il sindaco Enzo Romeo, che ha ricordato con commozione l’impegno, la rettitudine e l’amore per la città del senatore Murmura, definendolo “un politico con la schiena dritta, un costruttore di istituzioni e un padre della Provincia di Vibo Valentia”.
Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento di Maria Folino Murmura, Presidente della Fondazione Antonino e Maria Murmura, che ha sottolineato non solo le qualità umane e morali del marito, ma anche il suo determinante impegno per l’istituzione della Provincia di Vibo Valentia, di cui fu instancabile promotore e sostenitore. Ha voluto inoltre ricordare gli alti incarichi ricoperti dal Senatore durante la sua lunga carriera parlamentare, tra cui la presidenza della Commissione Affari Costituzionali, il ruolo di sottosegretario di Stato, nonché la sua partecipazione attiva nella Commissione Giustizia del Senato. Un’eredità, ha sottolineato, fatta di concretezza, visione e dedizione istituzionale.
A rendere ancora più vivo il ricordo, è stato il commosso intervento del giovane Federico Arengi Bentivoglio nipote del senatore Murmura,che ha tracciato un profilo affettuoso e personale, ricordandone la sobrietà, l’orgoglio per le sue origini vibonesi e l’attenzione costante verso le nuove generazioni.
La cerimonia è poi proseguita in Piazza Garibaldi, antistante il Palazzo Museo Murmura, dove è stata svelata la nuova targa toponomastica: “Largo Senatore Antonino Murmura”. A benedire il luogo è stato il vescovo Nostro, accompagnato dai presenti in un momento di raccoglimento.
.“Un atto di giustizia storica – ha dichiarato Sarlo – ma anche un richiamo al dovere della memoria, soprattutto per le giovani generazioni”.
Durante l’evento è stato inoltre lanciato il progetto “Albo della Memoria”, un registro permanente ideato da Ali di Vibonesità che raccoglierà le figure vibonesi più meritevoli per impegno civile, culturale e umano. Il senatore Murmura ne sarà il primo iscritto.
Con questa iniziativa, la città non solo rende onore a un protagonista del suo passato, ma getta le basi per una nuova stagione fondata sulla riscoperta delle proprie radici. Una piazza che cambia nome, dunque, ma diventa soprattutto luogo vivo di identità, memoria e futuro anche per le nuove generazioni.
Nel giorno dedicato alla Madonna delle Grazie, la comunità di Francavilla è stata richiamata a…
A Barcellona il Natale è un viaggio tra la tradizione più radicata e l’innovazione più…
Un piccolo paese della Calabria si collega alle metropoli di mezzo mondo attraverso l’obiettivo di…
Venerdì 26 settembre, alle 18:30, a Palazzo Gagliardi (Vibo Valentia), sarà presentato il nuovo libro…
Quattro giorni di confronto tra scienza, istituzioni e territorio per promuovere il benessere psicologico come…
A Barcellona il Natale si vive con una miscela unica di tradizione catalana e influenze…