Categories: Travel

La storia dell’esposizione universale

La storia delle esposizioni universali, ha origine nel 1851 ovvero quando, nel corso della  piena era vittoriana, l’Inghilterra nominato come l’impero Britannico, decide di ospitare un’ Expo capace di esibire la sua potenza industriale all’intero pianeta. Da allora sono in tutto 34 le esposizioni universali svolte e  riconosciute dal Bie, cioè l’organismo internazionale che si occupa di sovrintendere a tutti gli expo che si svolgono. Fra queste, non è stata registrata quella di Roma del 1942, che è stata  annullata a causa della Seconda guerra mondiale. Le primissime 22 Esposizioni, che si sono succedute fino all’anno 1933, sono definite quelle ‘storiche’.

La prima esposizione di Londra

La prima esposizione mai avvenuta è stata a Londra, sotto il nome di Great Exhibition of the Works of Industry of All Nations, cioè le più grande esibizioni dei lavori dell’industria di tutte le nazioni presenti nel corso del 900. Fra i concorrenti mancava la nostra nazione a causa della mancata unificazione, avvenuta solo nel 1861. Nonostante ciò hanno partecipato il Granducato di Toscana e lo Stato pontificio. L’evento, a causa del quale gli inglesi costruiscono il Crystal Palace, una struttura di vetro e ferro che verrà successivamente abbattuto dal fuoco il 30 novembre 1936 – è un grande successo. I visitatori furono circa sei milioni 39.195 e i profitti permisero di far partire i lavori per il Victoria & Albert Museum, ovvero il Museo della Scienza e il museo di Storia naturale. Quattro anni dopo, Parigi divenne la protagonista in assoluto in tutta Europa. I visitatori si trasformano in  cinque milioni 162.330 e tra le tante medaglie d’oro dell’esposizione si posiziona la classifica dei vini Bordeaux. Successivamente nel 1882, l’esposizione torna all’interno della sede di Londra, all’interno della zona di South Kensington.

Expo negli USA

Nel lontano 1876 diventano gli Stati Uniti i protagonisti della scena per l’organizzazione dell’Expo. La cittadina scelta fu quella di Philadelphia, all’interno di un’edizione con circa 11 milioni di visitatori che ha segnato tra tutto quello che c’era, la presentazione al grande pubblico della salsa ketchup. Due anni a seguire, nel 1878, l’Expo fa il suo rincaso a Parigi, all’interno della  zona del Campo di Marte su 66 acri di terreno, ormai ben oltre la costruzione del Crystal Palace. Un’esibizione vista da 13 milioni di persone, le quali possono apprezzare per la prima volta il fonografo di Edison, oltre alla la testa della Statua della Libertà in costruzione, che ora svetta a New York proteggendo tutti i cittadini americani. Solo nel 1880 l’evento si spostò a Melbourne in Australia, mentre  otto anni dopo, nel 1888, fu il turno della Spagna a Barcellona.
Quest’anno 2021, si festeggia un’edizione venuta a mancare nel corso dell’anno passato: visita l’Expo a Dubai, i ragazzi di Travel Design ti aiuteranno nel corso della tua esperienza universale.

Alessia Scotto

Recent Posts

Seconda edizione del Premio Luciano Calanchi e Adriano Turrini: candidature fino al 15 settembre

È aperta la seconda edizione del Premio "Luciano Calanchi e Adriano Turrini", promosso da Legacoop…

23 ore ago

Un viaggio attraverso la propria solitudine

"Luntan a Me" è il nuovo singolo di ANTO’, già disponibile nei principali store digitali.…

1 giorno ago

Plauso di Confai per nuovo bando Regione Lombardia su Fondi Pnrr

Ha riaperto nei giorni scorsi il bando della Regione Lombardia a favore delle aziende intenzionate…

2 giorni ago

La nuova residenza di Harry Windsor crea problemi alla famiglia reale

Le grande per la famiglia reale inglese arrivano dagli Stati Uniti d'America. Infatti la nuova…

3 giorni ago

“Illusione Postmoderna” il nuovo singolo di Dario Rizzardi

Da venerdì 26 aprile 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme…

3 giorni ago

Subaru, “de amore et obsessione”: il suo nuovo video ufficiale!

Da venerdì 26 aprile 2024 sarà in rotazione radiofonica “De Amore Et Obsessione”, il nuovo…

3 giorni ago