Inaugurato lo scorso novembre, l’Anno Accademico 2020/2021 dell’Accademia Giovani per la Scienza ha visto – dopo colloqui conoscitivi con l’apposita Commissione – l’ingresso di venti nuovi ragazzi. Dal Liceo Forteguerri di Pistoia sono arrivati Elena Barillaro, Ludovico Condio, Ginevra Marini e Giulia Palandri. Dal Liceo Amedeo di Savoia provengono Lorenzo Dalla Rosa, Sofia Gori e Gaia Pasquini. A loro si sono aggiunti Elio Lumi e Gregorio Vannini dall’ITCS Pacini, Rebecca Messineo dall’IPSAAABI De Franceschi-Pacinotti e Sara Strufaldi dall’ITT Fedi-Fermi di Pistoia.
Gli altri provengono da altri istituti della provincia: dal Liceo Lorenzini di Pescia Andrea Borgianni, Lorenzo Convalle, Guglielmo Di Grazia e Francesco Zanni; dall’ITS Marchi-Forti Giacomo Grossi e Kadija Okhkha. Martina Bucci studia al Liceo Salutati di Montecatini e Jonathan Simonetti all’ITSE Capitini di Agliana. Infine, anche un rappresentante di una scuola fuori provincia,Gianluca Rega dell’ITS Buzzi di Prato.
“Lo scambio e il confronto con così tante menti che condividono le mie passioni – scrive Elena Barillaro nella lettera motivazionale inviata per entrare a far parte del progetto – può offrirminuovi punti di vista e visioni del mondo che lo studio personale non potrebbe mai farmi raggiungere”.
Per Francesco “realizzare una bobina di Tesla è il progetto più ambizioso” e spera un giorno che questo sogno si avveri anche grazie alle nozioni acquisite durante il suo periodo all’Accademia.
La logica delle materie scientifiche è in linea con la “personalità razionale e precisa” di Gaia, che ha conosciuto l’Accademia grazie a un suo compagno di scuola che già ne faceva parte, e che ora “potrà conoscere e stare a contatto con persone che condividono la passione per la scienza in tutti i suoi indirizzi”.
Guglielmo, infine, ha scelto di partecipare al progetto perché desidera “da sempre lavorare nell’ambito della scienza, come astrofisico o fisico teorico” e anche perché la natura lo ha sempre affascinato e incuriosito tanto da dilettarsi, fin da bambino, ad allevare girini in un acquario annotando le sue osservazioni su un taccuino.
Insomma, tanta la motivazione che spinge i nuovi entrati che – insieme agli accademici veterani – hanno seguito il programma di lezioni che si è svolto fra dicembre 2020 e gennaio 2021, e che fra febbraio e marzo avranno la possibilità di proseguire in questa direzione, con incontri online sempre all’insegna della qualità scientifica.
Si comincia sabato 13 febbraio con il titolo Introduzione all’intelligenza artificiale: il relatore è Angelo Frosini (introdotto dal Prof. Vaccaro), Ingegnere esperto di Machine Learning e Artificial Intelligence.
Il confronto di sabato 27 febbraio, Lo zinco: elogio dell’impurezza, sarà invece con Eleonora Aquilini, docente della Divisione Didattica presso la Società Chimica Italiana e Gabriella D’Arrigo, docente di Lettere dell’Istituto comprensivo di Lanzo Torinese che collabora stabilmente con il Centro Internazionale Primo Levi di Torino per la realizzazione di progetti riguardanti la figura e le opere di Primo Levi rivolti a docenti e classi della scuola secondaria di primo grado.
Giorgio Vacchiano – che a Pistoia è già conosciuto come testimonial della scorsa edizione del bando Sì … Geniale! – venerdì 12 marzo spiegherà agli accademici come le foreste ci possono aiutare nelle crisi del nostro tempo (lui è infatti ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano).
Infine, sabato 27 marzo Emma Angelini – Professoressa ordinaria di Chimica e Fisica al Dipartimento di Scienze Applicate e Tecnologia del Politecnico di Torino – con I custodi del passatospazierà in ambito storico.
Con lo scopo di avvicinare gli studenti delle scuole superiori della provincia di Pistoia al mondo e alle professioni della Scienza, la Fondazione Caript promuove e gestisce in proprio l’Accademia Giovani per la Scienza: un progetto sperimentale in continua evoluzione che offre a un gruppo selezionato di quarantuno giovani studenti la possibilità di partecipare, per un periodo di almeno due anni, a percorsi formativi di alto profilo, creando occasioni di incontro con i protagonisti della ricerca scientifica e della cultura, in Italia e in Europa.
Milano. Secondo l’analisi tendenziale, il terzo trimestre 2025 ha visto in crescita l’area metropolitana milanese in…
Un romanzo investigativo ambientato a Pavia, dove l’intuito di una giovane avvocata si intreccia con…
Prendersi cura della propria salute significa anche rompere i silenzi, superare tabù e affrontare con…
Francavilla Angitola conserva un’antica tradizione che richiama alla mente il celebre rito di Cocullo in…
Ieri il professore Giuseppe Fiamingo ha vissuto un’esperienza unica nel cuore dell’interferometro Virgo, il…
La Sala Consiliare del Comune di Soriano Calabro ha ospitato un evento di grande intensità…