Messa a dura prova dal sole e dal mare, la pelle di fine estate può risultare spenta e sciupata. Le classiche abitudini estive dannose ma ancora radicate infatti, come sottoporsi a sedute intensive di esposizione al sole per assicurarsi una tintarella in tempi record, possono portare con il tempo a vedere diversi effetti collaterali. Scottature, disidratazione e macchie sulla pelle sono problemi all’ordine del giorno alla vigilia della stagione fredda. Dopo lo stress a cui è stata sottoposta, la pelle necessita quindi di cure particolari per ritrovare equilibrio e splendore. Ecco quindi una piccola guida su come intervenire per risolvere i problemi più comuni di fine estate.
Se sole, salsedine e cloro hanno messo a dura prova l’idratazione della pelle, urge correre ai ripari. Accorgersi di avere la pelle secca è piuttosto semplice, osservando l’epidermide si notano delle screpolature, la pelle è visibilmente spenta, al tatto risulta più ruvida ed è tendenzialmente più reattiva. Cosa fare? Una sana alimentazione, ricca di acqua, frutta, verdura e alimenti che aiutano la pelle a mantenersi giovane, è il primo passo per introdurre l’acqua e le vitamine essenziali per dissetare la cute. Inoltre, una buona crema idratante dotata di un fattore di protezione solare contribuirà a nutrire l’epidermide in profondità in modo da ritrovare quanto prima la salute della pelle.
Diffuse soprattutto dopo i trent’anni e causate dall’esposizione al sole contestualmente ad altri fattori, come variazioni ormonali, stati infiammatori e patologie dermatologiche, le macchie solari sono discromie cutanee che si manifestano con un’iperpigmentazione della pelle. Ne esistono di diversi tipi: il melasma è una macchia color marrone scuro e di forma irregolare che compare sul volto e sul décolleté soprattutto in gravidanza e dopo i 40 – 50 anni, favorita dall’assunzione di estrogeni.
Le lentigo solari o senili, invece, sono piccole macchie marroni causate dal fotoinvecchiamento della pelle, che si accentuano quindi con il passare degli anni e l’esposizione al sole. Per contrastare e ridurre le macchie solari esistono numerosi rimedi sia naturali che cosmetici, che vanno quindi dalle creme specifiche, spesso a base di calendula o aloe vera, agli scrub che si possono fare anche in casa. In genere, si consigliano quelli a base di limone, sale e bicarbonato, da mischiare con acqua tiepida: questi ingredienti presentano infatti un forte potere schiarente.
Le spellature della cute sono una classica conseguenza delle scottature dovute ad esposizioni intensive e poco lungimiranti al solleone. Sebbene il consiglio migliore sia cercare di evitare di scottarsi, utilizzando un’adeguata protezione solare e prendendo il sole nelle ore meno calde, quando il danno è fatto bisogna porvi rimedio.
La soluzione più efficace e più diffusa per eliminare le cellule morte dell’epidermide è lo scrub, magari a base di elementi fortemente idratanti come il miele e l’olio d’oliva. Normalmente si pratica una volta alla settimana ma in caso di spellamento va ripetuto almeno una volta al giorno finché non saranno eliminate tutte le cellule morte. Oltre a levigare la pelle, poi, lo scrub ha l’effetto positivo di predisporre l’epidermide ad assimilare le sostanze nutritive dei trattamenti idratanti.
Dopo l’estate è sempre bene far attenzione a quelli che possono essere i vari disturbi della palle causati dal sole e dalla salsedine: solo trattandoli adeguatamente, infatti, ci si potrà assicurare di preparare al meglio la pelle per l’arrivo della stagione invernale.
Pulizie degli uffici, nuove sicurezze degli ambienti lavorativi Negli ultimi anni, la pulizia degli uffici…
Domenica 23 novembre 2025, in occasione della Settimana Mondiale contro la Violenza sulla Donna, Pizzo…
Prende il via a Lucera, il 10 e 11 dicembre 2025, la prima edizione di…
Un nuovo polo scientifico per affrontare le sfide della sicurezza nazionale e internazionale Vibo Valentia,…
Nel cuore di Philadelphia, sulla centralissima Passyunk Avenue al numero 1834, si trova il museo…
Vibo Valentia, 21 novembre 2025 – La città calabrese e l'Istituto Criminologia.it (ad Ordinamento Universitario…