“Ritengo che ricorrere ai soli strumenti coercitivi sia insufficiente ed inadeguato per cui mi appello al senso di responsabilità di tutti”. Così il sindaco Alessandro Grando ha commentato l’ordinanza che, ad eccezione della fascia oraria compresa tra le 23:45 del 31 dicembre 2018 e le 00:15 del 1° gennaio 2019, vieta l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di bombolette e mortaretti ed il lancio di razzi.
“Comprendo la voglia di festeggiare il nuovo anno – ha proseguito Grando – ma ciascuno di noi deve essere pienamente consapevole che lo si può fare anche in maniera diversa e senza mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella delle altre persone. In questo momento di festa il nostro pensiero deve andare anche alle persone più deboli come i bambini piccoli, gli anziani e le persone affette da patologie e agli effetti negativi che possono causare su di essi i botti di Capodanno”.
“Non dimentichiamo poi gli animali, che accusano in maniera ancora più accentuata i forti rumori e che rischiano di rimanere feriti, o peggio di morire, nel tentativo di fuggire dal pericolo percepito. Con l’auspicio che questo appello venga recepito e che i festeggiamenti per l’arrivo del 2019 siano solo un momento di festa, auguro buon anno nuovo a tutti i cittadini di Ladispoli”.
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