Culture

La mostra Eternity In An Hour al Goethe-Institut di Parigi

Eternity In An Hour al Goethe-Institut di Parigi onora il lavoro di Jessica Backhaus. Una mostra che omaggia una delle attrici più importanti della fotografia tedesca contemporanea. I cliché di diverse serie mostrano una pratica che mira alla trasmissione delle emozioni attraverso l’astrazione, le esperienze minimaliste e l’uso di vari materiali.

La mostra Eternity In An Hour al Goethe-Institut di Parigi

Presenta le foto di Jessica Backhaus, uno dei maggiori rappresentanti della fotografia contemporanea tedesca. Eternità in un’ora: una panoramica generale dell’opera di Jessica Backhaus. Come suggerisce il titolo, “Eternity In An Hour” propone un’ampia panoramica del lavoro dell’artista presentando opere di tre serie. Un giorno di novembre del 2008, Six Degrees of Freedom del 2015 e A Trilogy del 2017, accompagnato da alcuni risultati inediti. Scopriamo così la costante evoluzione del suo lavoro artistico e le varie fasi del suo processo creativo.

Il mezzo fotografico è per Jessica Backhaus, un modo per guardare al mondo in modo diverso. Se si concentra su oggetti e situazioni di tutti i giorni, l’artista li cattura sempre, attraverso il suo obiettivo, da angoli insoliti. Rinnovando costantemente i suoi mezzi espressivi, arriva a una singolare relazione tra la rappresentazione del reale e un’astrazione intrigante.

Jessica Backhaus, ispirata al grande fotografo Gisèle Freund

Le fotografie della serie One Day In November sono il risultato di un’amicizia nata nel 1992 tra Jessica Backhaus, una giovane studentessa di fotografia, e Gisèle Freund, uno dei fotografi più importanti d’Europa. In questa serie, Jessica Backhaus rende omaggio alla sua amica, quanto il loro rapporto ha alimentato la sua carriera. Queste fotografie testimoniano anche il periodo parigino di Jessica Backhaus e illustrano l’importanza delle emozioni, tanto quanto la ricerca tecnica, nella sua pratica.

Con le fotografie della serie Six Degrees of Freedom, questa emozione si sviluppa completamente attraverso l’attenzione al colore e alla luce, vettori della malinconia quotidiana. Questo set molto intimo di Jessica Backhaus è un’evocazione delle sue radici e dei suoi ricordi. La serie A Trilogy si concentra sulla messa in scena e l’astrazione: è in realtà una raccolta di opere di tre serie: Beyond Blue in cui l’artista realizza esperienze minimaliste con colori e luci, Shifting Nuvole e la sua messa in scena di nature morte e New Horizon che costituisce un nuovo passo creativo con pezzi poetici che mescolano vari media e materiali, collage, fotografie, carte, pittura.

Maurizio Piccirillo

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