Vibo Valentia – 27 dicembre 2025 Il nuovo Teatro Comunale di Vibo Valentia si è acceso ieri di musica, energia e partecipazione con il concerto di Pastor David Wright & New York Fellowship Choir, primo grande appuntamento della stagione AMA Calabria 2025-2026. Due spettacoli, alle 17:00 e alle 21:00, entrambi esauriti: un risultato che racconta meglio di qualsiasi dichiarazione la voglia della città di tornare a vivere la cultura come esperienza condivisa.
La scelta del gospel come linguaggio inaugurale non è casuale. È un genere che unisce, che chiama alla partecipazione, che trasforma il pubblico in parte attiva dello spettacolo. E così è stato: la formazione newyorkese, per la prima volta in Calabria, ha portato sul palco un’esplosione di voci, ritmo e spiritualità contemporanea, guidata dalla presenza carismatica di Pastor David Wright, erede della tradizione avviata dal padre, il Reverendo Timothy Wright.
Fin dalle prime note, la sala si è trasformata in un unico corpo sonoro. Mani che battono il tempo, voci che si intrecciano, sorrisi che si accendono: il pubblico non ha assistito, ha partecipato. In più momenti, il teatro è sembrato respirare all’unisono con il coro, in un clima di gioia collettiva che ha superato i confini del semplice concerto.
Al termine delle esibizioni, gli artisti hanno scelto di fermarsi all’uscita del teatro per salutare gli spettatori, scattare foto, firmare autografi. Un gesto semplice ma significativo, che ha trasformato la serata in un vero incontro umano, lasciando un segno nella memoria di chi c’era.
Il doppio sold out non è solo un dato: è la conferma che una proposta culturale curata, riconoscibile e di qualità può generare partecipazione autentica. Il Teatro Comunale, restituito alla città, si afferma così come un luogo finalmente vissuto, capace di attrarre pubblico e di diventare punto di riferimento per la vita culturale vibonese.
La stagione AMA Calabria proseguirà il 17 gennaio 2026 con Il nuotatore di Auschwitz, interpretato da Raoul Bova, confermando un percorso artistico che punta su contenuti forti e sulla capacità del teatro di parlare al presente, confermando un progetto culturale che intende coniugare qualità artistica, profondità tematica e attenzione al pubblico.
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