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Tradizioni del periodo natalizio in Spagna

Grazie all’editore di La Prima pagina.it, il giornalista Antonio Nesci è nata una programmazione centrata sul natale : tradizioni gastronomiche, canti popolari, la cultura del presepe e dell’albero di natale tra mito classico e trasformazioni moderne, proverbi e modi di dire, magia e suoni tra zampogne e pipite, i colori del natale e il ruolo della stella di natale evocatrice di pace e salute per le famiglie che la tengono in casa, i potatori di doni (San Nicola, i Re magi, Santa Lucia) e tanto altro. Approfondimenti che puntualmente vengono registrati il venerdì per essere poi trasmessi world vision. L’invito del direttore ed editore de La Prima Pagina.it e il giornalista Attilio Carbone in collegamento da New York che replica negli States, nel suo programma Melodie Italiane hanno lanciato l’idea di approfondimenti tematici sul Natale nell’area del Mediterraneo. Ed eccoci in Spagna con le tradizioni che ruotano attorno alla famiglia soprattutto alla gastronomia con Roscón de Reyes: dolce a forma di ciambella con frutta candita, tipico del 6 gennaio, che nasconde un piccolo tesoro e un fagiolo (chi lo trova paga il dolce).

Tacchino, agnello, frutti di mare, jamón (prosciutto), cardo de Navidad (cardo con mandorle e prosciutto) con il il cava (spumante) con espressioni come “¡Salud!” o “¡Arriba, abajo, al centro y adentro!”.  Tutto inizia con la Nochebuena (Vigilia di Natale – 24 Dicembre): Cena in famiglia con piatti abbondanti seguita dalla Misa del Gallo, la Messa di mezzanotte, tradizione cattolica molto sentita. Nei giorni successivi: Si continua a mangiare in famiglia, con dolci tipici come turrón (torrone), polvorones (biscotti friabili) e mazapán (marzapane). 6 Gennaio (Epifania): È il giorno in cui i bambini ricevono i regali maggiori, lasciando cibo e acqua per i Re Magi e i loro cammelli.

Si vive la  Cabalgata de Reyes Magos (5 Gennaio): Il momento clou, una grande sfilata in ogni città dove i Re Magi distribuiscono dolciumi. Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 2025, per inaugurare il Capodanno in Spagna, tutti mangiano 12 chicchi d’uva (uno per ogni rintocco dell’orologio): un rito portafortuna che promette prosperità e felicità per i 12 mesi successivi.

Pino Cinquegrana

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