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Luca De Lio motiva i giovani: “Servire il Paese è un onore, non un impiego”

Determinazione, disciplina e spirito di servizio: sono queste le qualità che hanno segnato il percorso di Luca De Lio, calabrese di Belvedere Marittimo (CS), che da Graduato delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ha saputo trasformare la propria esperienza militare in una nuova e importante missione.
Oggi, nel suo ruolo di Dirigente di una rilevante Associazione a carattere sindacale, De Lio rappresenta e tutela con impegno costante gli uomini e le donne della Marina Militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, portando avanti i valori di lealtà, onore e dedizione che hanno contraddistinto la sua carriera.

La sua storia testimonia come la divisa non sia soltanto un simbolo, ma un modo di vivere fondato su responsabilità, passione e senso del dovere.
Dalla vita operativa in mare alle sfide della rappresentanza sindacale, De Lio ha mantenuto viva la convinzione che il vero valore del militare risieda nella passione e nell’orgoglio di servire il Paese.

Con grande chiarezza e forza morale, rivolge oggi un messaggio ai giovani che guardano alle Forze Armate:

“Entrare nelle Forze Armate non deve essere considerato un semplice lavoro, ma una vocazione.
Chi sceglie di indossare una divisa deve farlo per passione, per rispetto dei valori e per il desiderio autentico di contribuire al bene comune. Servire il Paese è un onore, non un impiego.”

Attraverso il suo impegno sindacale, Luca De Lio si batte ogni giorno per garantire tutela, dignità professionale e sicurezza a chi opera nella Marina Militare e nelle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, valorizzando la professionalità e il sacrificio di ogni singolo militare.
Convinto che solo personale motivato e consapevole possa rendere le Forze Armate più forti e vicine ai cittadini, promuove una visione basata su merito, dedizione e spirito di squadra.

Il suo esempio rappresenta oggi un punto di riferimento per molti colleghi e un modello per le nuove generazioni: un invito a riscoprire il valore autentico della divisa, non come un mezzo, ma come una missione di vita.

“Il futuro della Marina Militare e delle Capitanerie di Porto è nelle mani dei giovani,” sottolinea De Lio.
“Ma perché siano davvero il futuro, devono crederci con il cuore. La divisa non è solo un abito, è un simbolo di valori, identità e appartenenza.”

Una voce autorevole, quella di Luca De Lio, che continua a ricordare a tutti che servire il Paese è il privilegio più alto che un uomo o una donna possa scegliere di onorare.

Paolo Fedele

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