Categories: Culture

“Ci hanno spenti”: il silenzio che spegne la fede, la cultura e la dignità di un popolo

Non si può più tacere.

Davanti al grido di dolore che da mesi si leva dalla voce limpida e ostinata dell’amica e scrittrice vibonese Giusy Staropoli, restare in silenzio è complicità. Il suo grido è quello di un’intera comunità, ferita, umiliata, dimenticata. È la voce spezzata di chi vede cancellata una devozione secolare, quella per la Madonna della Montagna di Polsi, a causa dell’interdizione dell’unica strada che collega il santuario al mondo: una frana, vecchia di tempo e di incuria, che la politica non ha mai voluto realmente affrontare.

Ogni settembre, per secoli, migliaia di pellegrini si sono messi in cammino. Non per turismo, non per folklore, ma per fede. Hanno portato ai piedi della Vergine i loro dolori, le speranze, le preghiere e le fatiche di una vita dura. Era il momento dell’incontro con qualcosa di più grande. E invece oggi, per l’ennesima volta, quel ponte spirituale è stato spezzato.

Non si tratta solo di una frana. Si tratta della frana di una coscienza collettiva. Mentre si parla, si progetta e si celebra il Ponte sullo Stretto, nessuno ha mosso un dito per ricostruire una vecchia mulattiera che avrebbe permesso di salvare una delle più importanti tradizioni religiose della Calabria. La Regione non ha dato risposte. I parlamentari tacciono. Il Presidente Occhiuto non ha speso una parola. Il silenzio delle istituzioni è assordante, colpevole, inaccettabile.

Eppure quel luogo – per anni tristemente usato come scenario di summit di ‘ndrangheta – era finalmente tornato a essere un presidio di spiritualità e legalità. Un simbolo di rinascita. Ed è stato proprio quel simbolo a essere cancellato, ancora una volta, per colpa dell’indifferenza.

E non è tutto. San Luca, un paese che ha dato i natali al grande Corrado Alvaro, uno degli intellettuali più profondi della letteratura italiana, continua a essere abbandonato, svuotato, tradito. È stata sciolta anche la Fondazione culturale Corrado Alvaro, che per anni ha portato avanti battaglie di luce in una terra oscurata da troppi pregiudizi e troppi silenzi. Una Fondazione che, dopo la strage di Duisburg, era stata accolta all’Ambasciata italiana a Berlino per rappresentare la Calabria che non uccide, che non traffica, che non tace. Quella che studia, scrive, sogna e resiste.

E adesso? Adesso ci hanno spenti.

Ma non possono spegnere la nostra memoria.

Non possono spegnere la nostra fede.

Non possono spegnere le nostre radici.

La cancellazione della festa della Madonna della Montagna non è solo la sospensione di un evento. È l’ennesima pugnalata alla speranza che la Calabria possa risorgere, possa riscattarsi, possa finalmente essere ascoltata. San Luca e i calabresi meritano rispetto, perché la loro storia, la loro cultura e la loro fede sono parte viva dell’identità di questo Paese.

E allora, da ogni angolo del mondo, uniamoci all’urlo di Giusy Staropoli, che da sola ha tenuto accesa la luce della cultura, della memoria, della giustizia. Sosteniamola, non lasciamola sola.

Perché la Calabria bella, colta, onesta esiste. Ma senza voce, nessuno la ascolta.

E oggi, mentre tutto tace, dobbiamo avere il coraggio di gridare.

“Noi non ci arrendiamo.”

Paolo Fedele

Recent Posts

Compro Auto Incidentate, la vendita di pezzi di ricambio o ingranaggi

Compro Auto Incidentate, la vendita di pezzi di ricambio o ingranaggi Il settore del “Compro…

8 ore ago

Il barbiere a Barcellona tra tradizione, stile e rinascita culturale

Passeggiando per le strade di Barcellona, tra i vicoli del Barrio Gótico o lungo i…

17 ore ago

Un posto in prima fila — Quando il silenzio uccide e la memoria deve gridare

C' è chi torna a scuola con lo zaino sulle spalle, e chi non ci…

19 ore ago

Il 19 settembre esce “Indispensabile” di Kanestri sui digital store

Dal 19 settembre 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Indispensabile” (Maionese…

21 ore ago

Brindisi alla città: Neapolis 2500, un incontro con la Sirena Partenope

Napoli, 16 settembre 2025 – Oggi il Gran Caffè Gambrinus ha fatto da cornice alla…

21 ore ago

Tragitto casa-lavoro: come migliorare il comfort fisico

Il pendolarismo quotidiano può trasformarsi in una fonte di stress, ma con le giuste strategie…

23 ore ago