Cinque luoghi misteriosi di Barcellona: storie e leggende della città che non tutti conoscono

Barcellona è una città che incanta con la sua architettura modernista, le vivaci Ramblas e il fascino mediterraneo. Ma al di là dei monumenti celebri e delle attrazioni turistiche, esiste una Barcellona nascosta, ricca di misteri, leggende e storie affascinanti. Ecco cinque luoghi enigmatici che anche molti abitanti non conoscono del tutto.

1. El Callejón del Infierno (Il Vicolo dell’Inferno)

Nascosto nel quartiere Gotico, il Callejón del Infierno è un angolo stretto e oscuro che un tempo era frequentato da ladri e contrabbandieri. Si racconta che in epoca medievale, fosse luogo di riti segreti e che il suo nome derivi dai lamenti spettrali uditi dai vicini. Alcuni anziani dicono: “Aquí se oyen las almas perdidas” (“Qui si odono le anime perdute”).

Oggi, il vicolo è una stretta stradina apparentemente innocua, ma di notte mantiene un’atmosfera inquietante. Gli abitanti più anziani consigliano di non passarci mai dopo il tramonto, soprattutto durante la Setmana de les Ànimes (Settimana delle Anime).

2. El Cementerio de los Libros Olvidados

Questo luogo è un mito per gli amanti dei libri. Reso celebre dal romanzo L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón, il Cementerio de los Libros Olvidados si dice sia nascosto in qualche angolo della città, forse nel Raval o nel Born. Si narra che sia un immenso labirinto di scaffali dove ogni libro dimenticato trova rifugio, aspettando di essere riscoperto.

Sebbene non esista una conferma della sua reale ubicazione, alcuni lettori giurano di aver intravisto porte nascoste in vecchie librerie. La frase in catalano “Els llibres mai moren” (“I libri non muoiono mai”) è spesso associata a questo misterioso luogo.

3. La Casa de les Punxes

Sulla Diagonal si erge l’iconica Casa de les Punxes, progettata da Josep Puig i Cadafalch. Questo edificio fiabesco nasconde una leggenda legata a Sant Jordi (San Giorgio). Si racconta che una delle torri custodisca la lancia con cui il santo uccise il drago. Alcuni lavoratori del restauro hanno riferito di aver sentito sussurri o passi durante i lavori notturni.

Il popolo dice: “A la Casa de les Punxes, el passat mai descansa” (“Alla Casa de les Punxes, il passato non riposa mai”), un monito che rafforza l’aura di mistero che avvolge questo edificio.

4. El Barrio de Sant Pere: il convento scomparso

Nel quartiere di Sant Pere, oggi noto per i suoi caffè e locali alla moda, si trovava un antico convento. Durante l’assedio di Barcellona del 1714, fu distrutto quasi completamente. Si dice che nei sotterranei dell’attuale mercato si nascondano i resti di cripte e passaggi segreti.

Gli abitanti del quartiere raccontano che, in certe notti, si sentano i canti delle monache o i rintocchi di campane ormai inesistenti. Un detto locale recita: “Quan cau la nit, Sant Pere canta” (“Quando scende la notte, Sant Pere canta”).

5. La Torre dels Encantats

A pochi passi dal Parco della Collserola, si trova una vecchia torre abbandonata conosciuta come la Torre dels Encantats (La Torre degli Incantati). Si narra che fosse abitata da una famiglia di alchimisti nel XVIII secolo e che i suoi muri siano impregnati di energie arcane.

Secondo la leggenda, chi si avventura nella torre durante la notte potrebbe non trovare più la via d’uscita, intrappolato da incantesimi. Una frase che i giovani di Collserola si tramandano è: “No miris enrere a la Torre” (“Non voltarti alla Torre”).

Barcellona nascosta: un invito alla scoperta

Per gli abitanti di Barcellona, spesso presi dalla quotidianità, scoprire questi luoghi misteriosi è un modo per riappropriarsi della città. Dietro ogni angolo potrebbe nascondersi una storia dimenticata, un sussurro dal passato o un segreto ancora da svelare. La prossima volta che camminerete per le sue strade, fermatevi, ascoltate e lasciate che la magia di Barcellona vi sorprenda.