Il mondo celebra il Capodanno in un’emozionante onda di festeggiamenti che si sposta attraverso i fusi orari. Ma quali sono i luoghi che accolgono il nuovo anno per primi e per ultimi? Il 2025 vedrà i suoi primi rintocchi nelle isole del Pacifico, mentre gli ultimi festeggiamenti si svolgeranno in una delle più remote località del pianeta. Scopriamo insieme questi affascinanti estremi temporali.
Il privilegio di accogliere per primi il nuovo anno spetta alle isole Line appartenenti alla Repubblica di Kiribati, situate nel cuore del Pacifico. Tra queste, l’isola di Kiritimati, o Christmas Island, è la prima terra abitata a entrare nel 2025, grazie alla sua posizione nel fuso orario UTC+14.
Su questa piccola isola, che conta circa 5.000 abitanti, il Capodanno è una celebrazione intima ma suggestiva. Gli abitanti si riuniscono per cerimonie tradizionali, balli e banchetti che combinano piatti locali come il pesce fresco e la radice di taro con influenze internazionali. I turisti che scelgono di iniziare qui il nuovo anno trovano un’esperienza autentica e fuori dai percorsi più battuti.
Un elemento particolarmente interessante è che l’isola di Kiritimati ha adottato il suo attuale fuso orario nel 1995, quando Kiribati ha spostato la Linea Internazionale del Cambio di Data per garantire che tutto il suo territorio fosse nello stesso giorno.
All’estremo opposto del globo, l’isola Howland, situata anch’essa nel Pacifico e amministrata dagli Stati Uniti, è il luogo dove il 2025 sarà festeggiato per ultimo. Questo minuscolo atollo disabitato si trova nel fuso orario UTC-12, il più indietro del mondo rispetto al tempo universale.
Essendo un’isola priva di residenti permanenti, non ci sono veri festeggiamenti su Howland. Tuttavia, la sua posizione simbolica la rende un punto di interesse per gli appassionati di geografia e curiosità legate al Capodanno. Per chi vuole essere tra gli ultimi a salutare il 2024, la vicina isola Baker offre un’opportunità analoga.
L’alternarsi dei festeggiamenti da est a ovest è un simbolo della diversità e dell’interconnessione globale. Dai primi balli e fuochi d’artificio di Kiritimati ai silenzi contemplativi di Howland, il Capodanno offre un modo unico per riflettere sullo scorrere del tempo e sul nostro posto nel mondo.
Per chi desidera vivere questa esperienza temporale ai suoi estremi, è possibile pianificare un viaggio che inizi nelle isole Line e si concluda vicino a Howland. In alternativa, seguire i festeggiamenti globali attraverso trasmissioni e social media è un modo per sentirsi parte di un evento universale.
Il Capodanno non è solo un cambio di data, ma un evento che ci unisce attraverso il tempo e lo spazio. Che lo celebriate tra i primi a Kiritimati o tra gli ultimi vicino a Howland, la magia di questo passaggio resta immutata: un momento per guardare al futuro con speranza e al passato con gratitudine.
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