La Città di Torino ha vinto il bando del programma URBACT IV Action Planning Network con il progetto denominato FEMACT-CITIES che supporta le autorità locali a promuovere politiche sull’uguaglianza di genere. La Giunta, su proposta di Jacopo Rosatelli, assessore ai Diritti e alle Pari opportunità, ha acquisito l’esito positivo e ha avviato la fase preparatoria, che durerà fino a dicembre 2023. La seconda fase, di scambio con le città della rete e implementazione delle misure, è prevista da gennaio 2024 e dicembre 2025.
La Commissione Europea ha valutato positivamente il progetto torinese insieme a quello di altri 7 comuni di altrettanti Paesi dell’UE: Francia, Ungheria, Slovenia, Polonia, Romania, Portogallo e Svezia. Capofila del partenariato internazionale é la francese Clermont Auvergne Metropole; attesa una visita ufficiale nell’autunno.
L’importo complessivo stanziato dalla Commissione Europea é di circa 850 mila euro, di cui oltre 78 mila arriveranno a Torino, per attività di approfondimento, scambio e formazione. Due le aree prioritarie scelte dalla città: il disegno e monitoraggio del Gender Equality Plan, il cui schema è stato approvato dalla Giunta Comunale lo scorso anno, e la formazione sul Bilancio di Genere.
“Attraverso FEMACT-CITIES potremo costruire sinergie con altre città che affrontano sfide simili a Torino e rafforzare la collaborazione con istituzioni e società civile che si impegnano per l’empowerment delle donne in tutti i settori della vita sociale, economica e culturale della nostra città. In particolare sul tema della redazione e della valutazione di politiche e processi per l’uguaglianza di genere e sul bilancio di genere, cioè l’analisi della spesa su specifiche voci di bilancio, per mettere a fuoco le modalità con cui donne e uomini beneficiano delle diverse misure” sottolinea Rosatelli.
Il programma URBACT consente alle città europee di lavorare insieme e sviluppare soluzioni integrate per le sfide urbane comuni, collegandosi in rete, imparando dalle reciproche esperienze e identificando buone pratiche per migliorare le politiche urbane. Negli scorsi anni Torino era già stata capofila del progetto URBACT CO4CITIES, sul tema della collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
La Città di Torino è da sempre impegnata nella promozione di iniziative e progetti sulle politiche di pari opportunità e sulle tematiche lgbt. Di particolare rilievo è l’attività di formazione per prevenire e contrastare forme di discriminazione e fornire un adeguato sostegno a chi ne è vittima, contribuendo a creare un clima di rispetto e accoglienza. Destinatari della formazione sono le scuole (insegnanti e studenti), i dipendenti pubblici (Comune, Provincia e ASL) e altri soggetti (volontari in Servizio Civile Nazionale e volontari delle associazioni del Coordinamento Torino Pride Lgbt). (ma.co.)
Barcellona, città dalla forte identità culturale e dalla vivace scena musicale, ha una tradizione di…
In una tiepida sera di novembre, Città di Castello ha accolto un incontro musicale che…
In un mondo che corre veloce, tra talent show e algoritmi, Beppe Vessicchio è rimasto…
Papa Leone XIV sarà ad Assisi giovedì 20 novembre per la sua prima visita ufficiale…
The international multilingual digital group La Prima Pagina, together with its entire editorial staff, has…
Barcellona è una città che offre una vasta gamma di giocattoli per bambini, combinando tradizione,…