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Estate 2021 in Croazia: le norme per i turisti stranieri

La Croazia ha aggiornato le sue norme per la prossime estate. Gli stranieri vaccinati potranno entrare senza test e senza quarantena. Dovranno però avere concluso il ciclo d’immunizzazione almeno 14 giorni prima della partenza per la Croazia.

In Croazia si potrà entrare anche se non si è stati vaccinati o non si è concluso il ciclo, esibendo un test PCR o antigenico rapido negativo effettuato a non oltre 48 ore della partenza. Chi entrerà mostrando un antigenico rapido dovrà ripeterlo a 10 giorni dall’ingresso, se si tratterrà oltre quel periodo. Se invece si concederà la settimana di mare, gli basterà il primo, quello con cui è entrato nel paese.

Le persone che sono risultate positive a Sars-Cov-2 nei 6 mesi precedenti sono esonerate dagli obblighi di test e autoisolamento dietro presentazione di un certificato di guarigione rilasciato da un medico. Non serve neanche un test sierologico. È sufficiente che un medico certifichi che la persona è stata positiva e si è poi negativizzata. In alternativa al certificato del medico si può mostrare il risultato positivo del tampone PCR o antigenico rapido effettuato nell’arco dei 180 giorni precedenti ma non oltre 11 giorni prima dell’ingresso.

Se invece si arriva in Croazia sprovvisti di tutto, sarà possibile effettuare un test PCR o, di nuovo, antigenico rapido al punto di approdo, a proprie spese. L’unico aspetto è che occorrerà rimanere in isolamento fino alla notifica del risultato. Se per una qualche ragione il test al porto o all’aeroporto non si potrà fare, il viaggiatore dovrà invece rimanere in isolamento per 10 giorni. I bambini sotto i sette anni accompagnati dai genitori non devono essere testati, anche in questo caso una soglia piuttosto alta. Infine, per assicurare un ingresso più facile nel paese e con meno attese, l’ente turistico consiglia di fare la registrazione, e quindi di pre-segnalare il proprio arrivo in Croazia, compilando il modulo disponibile su https://entercroatia.mup.hr.

Ma, nel caso che alcune regioni degli Stati dovessero diventare “verdi” per la classificazione Ue, la Croazia non chiederà alcunché a chi provenga da quei paesi, sempre che non si mostrino sintomi di Covid-19 o non si sia stati in contatto con persone infette. Vale sempre la pena aggiornarsi sul sito del ministero dell’Interno croato.

Redattore Travel

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