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Soho centro della vita notturna di Londra

Soho è il cuore della movida londinese e zona di incontro del mondo gay, in particolare lungo Old Compton Street e le viuzze laterali. Sono tantissimi i locali nel quartiere come il noto Bar Italia. Aperto nel 1923 è uno dei pochi bar della città a rimanere aperto 24 ore su 24. Si trova in Frith Street.

Frith e Greek Street conducono a Soho Square, l’unico spazio verde nei dintorni del quartiere. Tra gli edifici che circondano la piazza ci sono la sede della società di Paul McCartney e il tempio degli Hare Krishna. Greek Street prende il nome dalla chiesa greca che un tempo sorgeva nei dintorni. Frith Street è famosa per il legame con la musica jazz, da quando nel 1958 fu fondato il Ronnie Scott’s, il tempio del jazz club di Londra.

A Gerrard Street sorge la Chinatwon di Londra. Si riconosce dai cancelli in stile orientale e dalle pagode. Qui la clientela cena in modo economico. Tra i più noti c’è il Wong kei al 41 di Wardour Street. Nelle vie di questo quadrante sono particolarmente diffusi i centri di massaggi orientali. Nel quartiere si festeggia, come in tutto il Mondo, il Capodanno cinese. Istituito a China Town nel 1973, ogni anno grandi leoni di cartapesta danzano per le strade di Soho. La comunità cinese si stanziò nell’East End presso Limehouse. Poi iniziò l’insediamento presso Soho con l’apertura delle attività commerciali presenti oggi.

Charing Cross Road è la strada dei libri. Qui in effetti si concentrano numerose librerie. La via è il confine orientale di Soho e rappresenta il collegamento tra Trafalgar Square e Oxford Street. La libreria più nota è Foyles al civico 119. Su Shafesbury Avenue sorge il Palace Theatre. Si riconosce per la grande scarpa con il tacco di fronte alla facciata. Il musical Priscilla è in scena qui. In St.Martin’s Lane c’è il Coliseum. Si tratta del teatro più grande di Londra, sede della English National Opera.

Carnaby Street e la Swinging London. Da visitare assolutamente. Avvicinandovi a Oxford Street, si arriva a Carnaby Street. La via prese il nome da una delle prime case, la Karnaby House, edificata qui. Negli anni Sessanta nacque il mito di Carnaby Street. La strada divenne il centro della Swinging London. Correva l’anno 1954 quando “Vince”, un negozio di abiti per gay. Nel 1964 la stilista inglese Mary Quant creò qui la prima minigonna. Swinging London racchiude una serie di tendenze e dinamiche culturali che distinsero la gioventù britannica degli anni ’60 di un forte ottimismo ed edonismo.

Carnaby Street, incapace di reggere l’eccessivo successo, subì in seguito un rapido declino. Oggi, nonostante conservi il suo fascino, non è più popolare come in quegli Anni.

Redattore Travel

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