Gran Bretagna

Visitare Londra dopo la Brexit: sarà ancora possibile? Passaporto o carta di identità?

Visitare Londra dopo la Brexit: cosa c’è da sapere?

La Brexit ha messo a dura prova l’Inghilterra. Certo, sono stati gli inglesi stessi a votare per uscire dall’Europa, ma c’è ancora tanta strada da fare prima che il paese non abbia più nulla a che spartire con la Comunità Europea (se mai accadrà, ovviamente).

Noi italiani abbiamo sempre considerato Londra una delle mete più affascinanti. E come possiamo darvi torto? L’Inghilterra ha una lunga e gloriosa storia alle spalle: dalla capitale e fino alle coste, è un paese da visitare almeno una volta nella vita.

Come cambieranno le cose dopo la Brexit? Potremo ancora andare a Londra? Che cosa ci servirà prima di partire? Abbiamo chiesto ai ragazzi di LdnCity.com e oggi, grazie a loro, analizziamo la questione e vi diamo dei consigli a riguardo.

Anzitutto, è stato proprio il governo inglese a non volere cambiare troppo le cose e a permettere ai cittadini europei di entrare nel paese con il documento d’identità valido per l’espatrio.

Molti credevano che bisognasse fare il Passaporto, ma in realtà non sarà così. Certo, il governo inglese potrebbe cambiare idea, ma, ammettiamolo, non sarebbe molto vantaggioso dal punto di vista prettamente turistico per loro.

Dunque, potrete entrare in Inghilterra portando con voi la Carta d’Identità. Ovviamente, quest’ultima deve essere valida per l’espatrio. Tuttavia, noi vi consigliamo di fare il Passaporto. Perché?

Londra e Brexit: passaporto o carta di identità?

È importante avere sempre con sé il Passaporto per una moltitudine di ragioni. Anzitutto, l’ID della Carta d’Identità, purtroppo, può essere contraffatto con facilità. A volte, nei terminali, è lunga la procedura per verificare l’ID e questo vi rallenterà durante il viaggio di arrivo. Comunque, con il Passaporto ridurrete i tempi e sarete molto più tranquilli.

È solo un consiglio che vi diamo e, ad ogni modo, non sarà assolutamente richiesto dall’Inghilterra. Vi basterà comprovare di essere cittadini di un paese appartenente alla Comunità Europea, come lo è l’Italia.

Inoltre, la Carta d’Identità tende a rovinarsi con facilità. Basta una piccola sgualcitura accanto all’ID per non comprendere e non riuscire a verificare l’identità di una persona. Negli ultimi anni, è stata introdotta la Carta d’Identità Elettronica, che è ben vista nei paesi esteri. Sono molto più abituati ai controlli con la tecnologia, piuttosto che alla Carta d’Identità stampata.

Dunque, non cambierà nulla rispetto a quanto è in vigore oggi, a meno che il governo britannico non decida di introdurre la richiesta di Passaporto per i cittadini della Comunità Europea (per ogni evenienza vi lasciamo il link al sito ufficiale della Polizia di Stato per capire come fare richiesta di Passaporto).

Redattore Travel

Recent Posts

Torino. Due giornate informative con la Fondazione per l’osteoporosi

La Fondazione per l’osteoporosi (osteoporosi@fondazioneosteoporosi.org) ha programmato un importante evento che si terrà a Torino, in via…

2 ore ago

Seconda edizione del Premio Luciano Calanchi e Adriano Turrini: candidature fino al 15 settembre

È aperta la seconda edizione del Premio "Luciano Calanchi e Adriano Turrini", promosso da Legacoop…

1 giorno ago

Un viaggio attraverso la propria solitudine

"Luntan a Me" è il nuovo singolo di ANTO’, già disponibile nei principali store digitali.…

1 giorno ago

Plauso di Confai per nuovo bando Regione Lombardia su Fondi Pnrr

Ha riaperto nei giorni scorsi il bando della Regione Lombardia a favore delle aziende intenzionate…

2 giorni ago

La nuova residenza di Harry Windsor crea problemi alla famiglia reale

Le grande per la famiglia reale inglese arrivano dagli Stati Uniti d'America. Infatti la nuova…

3 giorni ago

“Illusione Postmoderna” il nuovo singolo di Dario Rizzardi

Da venerdì 26 aprile 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme…

4 giorni ago