Tra le città più visitate dai vacanzieri in Europa spicca Lipsia. Meno popolare rispetto a Berlino, a Colonia o a Monaco, è però altrettanto ricca di attrazioni. Ci sono infatti grandi parchi, monumenti, campus universitari.
E’ una città con tante storie da raccontare. Qui c’è la taverna dove Mefistofele portò il Faust a prendere una birra con gli universitari. Si tratta dell’Auerbachs Keller di Lipsia. Immancabile la visita al Monumento della Battaglia delle Nazioni che celebra l’evento decisivo nella guerra di liberazione contro Napoleone. L’edificio è alto 91 metri e ha la forma di torre. Percorrendo i suoi 364 scalini si arriva in cima. C’è anche l’ascensore. La battaglia ebbe luogo nel 1813. In ricordo di queste battaglie Lipsia nel 1913 inaugurò il Monumento della Battaglia delle Nazioni e la Chiesa commemorativa russa. E’ visitabile il museo Forum 1813 per osservare delle testimonianze sulla battaglia.
E’ il ristorante più famoso della Germania. L’Auerbachs Keller risale al 1525. E’ un locale accogliente. La cucina è d’eccellenza. E’ frequentato da tantissimi turisti. Goethe ha ambientato qui un episodio del Faust – Parte I, quello dove Mefistofele e Faust fanno baldoria ed escono a cavalcioni di una botte.
All’interno del ristorante si può osservare la scena intagliata su un tronco d’albero nella Goethezimmer. Si narra che proprio lo stesso scrittore si recasse qui quando cercava ispirazione per le sue opere.
L’edificio religioso risale al XII secolo. San Nicola è il protettore dei commercianti. Sorge in centro, in un’area dove si incontravano le via Regia, il percorso che da Santiago de Compostela arrivava a Mosca, ma anche la via Imperii, che da Roma arrivava a Stettino sul mar Baltico. La Chiesa è stata edificata seguendo gli stili gotico e romanico, poi è stata ricostruita in stile neo classico.
Vicino alla Piazza del Mercato sorge la chiesa di San Tommaso, che ospita il noto coro. Edificata nel 1212 come Chiesa di una casa Agostiniana, fu più volte modificata. Solo nel XV secolo assunse l’attuale aspetto di una chiesa tardogotica in stile sassone. Martin Lutero ha predicato nella chiesa (1539). Qui riposano i resti di Johann Sebastian Bach. Lui fu il direttore del suo coro dal 1723 al 1750.
Edificato tra il 1556 e il 1557 dagli architetti Paul Speck e Paul Widermann in sostituzione al palazzo in stile gotico nel 1554. E’ stato oggetto di parecchie ristrutturazioni nel corso degli anni. L’attuale struttura si presenta con una facciata imponente e con gli originali balconi degli annunci e quello dei musicanti. Il palazzo si trova sulla piazza del Mercato è vicino alla chiesa di San Tommaso.
Dietro al vecchio municipio c’è la Naschmarkt, una piccola piazza risalente al 1556. Sul lato nord della piazza c’è l’Alte Handelsbörse. La vecchia borsa commerciale risale al 1668, ora è usata per ospitare eventi pubblici. Opposto alla Naschmarkt c’è il Mädlerpassage, una galleria commerciale davvero caratteristica, uno dei luoghi di scambio più antichi di Lipsia.
Il Museo Grassi (1874) è formato da edifici in stile art deco e ospita tre grandi musei di fama internazionale: il Museo di Arti Applicate (il secondo più antico della Nazione), Il Museo Etnologico e il Museo degli Strumenti musicali. Quest’ultimo è il più apprezzato dai visitatori in quanto include strumenti appartenenti a epoche che vanno dal Medioevo al XX secolo. Si può anche prendere parte a laboratori pratici e visitare ricchi archivi.
In Augustusplatz spicca una struttura da 34 piani. E’ la sede dell’Università di Lipsia, con il suo panoramico caffè situato a 110 metri di altezza. E’ la seconda università più antica della Germania. L’anno di fondazione è infatti il 1409.
Presso l’università, è stato inaugurato nel 1877 come orto di piante medicinali ma era presente in città fin dal 1542. Il Giardino Botanico ha una superficie di 9 acri e ospita più di 7 mila specie di piante provenienti dall’Europa dell’est, dall’America del Nord e del Sud e dall’Asia. I visitatori possono apprezzare soprattutto la grande serra con piante tropicali e sub-tropicali.
Sempre vicino all’Università c’è il Gewandhaus, il magnifico edificio che ospita la famosa Gewandhaus Orchestra. Edificato nel 1981, la sala da concerti è decorata da numerosi dipinti di artisti moderni ed è celebre per la sua acustica eccellente.
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